LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] nella cittàdi Jesi, del quale si conserva a Carrara ancora il calco originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture, progettate in collaborazione con l'architetto G. Heredia, per il grande emiciclo di B. Juárez a Città del Messico. Nel ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] Codogno (Milano). Ancora più legata al laboratorio paterno fu l'attività di - Adolfò, spesso impegnato in progetti di prestigiosi interni.
Nel 1909-10 il C. fu a Città del Messico con alcuni suoi lavoranti per soprintendere alla messa in opera degli ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] a Gades, si innestavano numerose vie longitudinali, dai porti di Onoba, Malaca, Urci, verso la Lusitania, a 13; P. Bosch-Gimpera, La formación de los pueblos de España, Città del Messico 1947; B. T. Taracena Aguirre, Las vias romanas en España, in ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] G. Trabacchi: una colossale statua stante, ora al centro di una delle principali piazze diCittà del Messico. Con il Trabacchi eseguì anche una delle dodici statue di apostoli, Matteo, per la nuova basilica di S. Paolo a Roma. Nel 1892 furono esposti ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] a Genova, dipinte intomo al 1903, gli affreschi della cappella Vanni nel cimitero di Poggibonsi (Siena) del 1906, le decorazioni del Palacio de Correos y Obras Publicas a Città del Messico (1910) e quelle per il castello del marchese de la Motilla a ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] mural viene associato alla comunicazione di contenuti politici e ideologici. È così nel Messico degli anni Venti del pareti di palazzi fatiscenti, il fenomeno oggi invade indistintamente le strade delle città, senza distinguere tra supporti di ...
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Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] medesimo soggetto. Prove del repertorio artistico di R. sono visibili in quasi tutte le grandi città d’Europa e in molti paesi dei cinque continenti, dal Gambia alla Nuova Zelanda, dalla Cambogia al Messico. Le grandi dimensioni raggiunte dalle sue ...
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Centro del Messico, nello Stato di Chiapas, nei cui pressi sorgono le imponenti rovine di una città maya (4° sec. d.C.). Fra le molte strutture monumentali, degno di nota è il complesso architettonico [...] detto Palazzo. Numerosi anche gli edifici templari, molti dei quali su piramide (7° sec.), da cui provengono finissime testimonianze epigrafiche e artistiche. Notevoli inoltre, nella maggior parte delle costruzioni di P., le decorazioni in stucco. ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] si recò a Cuba e in Messico, e in seguito di nuovo in India e Giappone. Visse di Venezia. Il frutto di molti anni di attività fu esposto nel 1967 in una mostra presentata in varie città europee e americane, dal titolo Mon Paris. Il contributo di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , C. Schad, R. Schlichter, F. Radziwill, J. Hartfield, ecc.). Nel Messico, dopo il grande e autonomo esempio dell'incisore J. G. Posada, la scuola cosa", e apprezzava il ‟naturalismo" di Rossellini (p. 44) in Roma città aperta, mentre J. G. Auriol ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.