Scrittore militare e diplomatico messicano (CittàdiMessico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] dell'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione di Cortés in Honduras nel 1524, scrisse La vuelta de los Muertos (1870); da ricordare ancora Los cuentos del general (1896 ...
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Scrittore messicano (CittàdiMessico 1925 - ivi 1985). Nei suoi romanzi (Casi el paraíso, 1956; La sangre enemiga, 1959; El tiempo de la ira, 1960; La carcajada del gato, 1964; Los sueños del insomnio, [...] La problematica politica, con particolare attenzione al tema del potere, è stata affrontata in un ciclo di sei romanzi intitolato La costumbre del poder, di cui si segnalano: Retrato hablado (1975), El rostro del sueño (1979) e La víspera del trueno ...
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Geografo (Catford, Londra, 1898 - CittàdiMessico 1966); prof. nell'univ. di Rangoon (1923-26) e poi in quella di Londra; presidente della Royal geographical society (1952) e dell'Unione geografica internazionale [...] (1952-56). Fu autore di numerosissime opere di geografia economica e applicata, tra cui particolarmente notevoli: Asia: a regional and economic geography (1929), The British isles: a geographic and economic survey (in collab. con S. H. Beaver, 1933), ...
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Poeta messicano (CittàdiMessico 1852 - ivi 1910), di vena facile e popolaresca. Le sue Poesías completas, dai temi patriottici e di intonazione domestica, comprendono le raccolte El arpa del amor (1891); [...] Hogar y patria (1891); Flores del alma y versos festivos (1893); Leyendas históricas, tradicionales y fantásticas de las calles de México (1898); Recuerdos y esperanzas (1899); Cantos del hogar (1900); ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - CittàdiMessico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] ), Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul classicismo catalano, sul teatro di Menandro, l'opera Els iniciadors de la Renaixença (vol. I: Poesia, 1926), La lliçó de ...
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Poeta messicano (Guadalajara 1871 - CittàdiMessico 1952), professore universitario e diplomatico. Amico di Rubén Darío, è tuttavia il primo poeta che reagisce al modernismo superficiale ed esotico col [...] y otros poemas (1918), Poesías (1938-40), e ha pubblicato una antologia, Jardines de Francia, che raccoglie traduzioni da Maeterlinck, Verhaeren, Rodenbach. Ha lasciato anche due volumi di memorie: El hombre del buho e La apacible locura (1951). ...
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Scrittore nicaraguense (Camoapa, Boaco, 1895 - CittàdiMessico 1968); ostile alla dittatura dei Somoza, visse a lungo all'estero, dove fece anche parte (marzo 1959) di un governo in esilio. Ha pubblicato [...] numerosi romanzi storici e su temi d'attualità (Sangre en el trópico, 1930; Los estrangulados, 1931; La mascota de Pancho Villa, 1934; Don Otto y la niña Margarita, 1944; Cárcel criolla, 1955; Nido de ...
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Soprano (Coblenza 1806 - CittàdiMessico 1854). Esordì a Praga nel 1820, e nel 1823 fu la prima interprete dell'opera di C. M. von Weber Euryanthe, che la consacrò come una delle maggiori cantanti del [...] suo tempo. Dopo i successi di Parigi (1826-30) e di Londra, nel 1830, in seguito al matrimonio con un diplomatico piemontese, abbandonò le scene, facendovi ritorno nel 1849. Dotata di una voce di particolare limpidezza ed estensione, fu una delle ...
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Uomo politico spagnolo (Oviedo 1883 - CittàdiMessico 1962); di tendenza riformista, sotto la monarchia dovette riparare più volte all'estero; prese parte attiva allo sciopero rivoluzionario dell'agosto [...] 'avvento della repubblica, fu ministro delle Finanze nel governo di Alcalá Zamora (1931) e poi della Guerra in quello di Largo Caballero (1937). Dopo la vittoria di Franco, emigrò prima nel Messico poi in varî paesi dell'Europa; nel 1947, staccatosi ...
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Romanziere e giornalista (Lagos 1873 - CittàdiMessico 1952). Il motivo predominante nella sua prima produzione fu il Messico della rivoluzione (alla quale partecipò come medico militare) rappresentato [...] con un realismo di sapore naturalista (María Luisa, 1907; Los de abajo, 1916). Dopo un breve indulgere alle suggestioni delle correnti d'avanguardia (La malhora, 1923; La luciérnaga, 1932), si volse alla rappresentazione della classe operaia (Pedro ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.