TERZAKIS (gr. Τερζάκης), Angelos
Mario Vitti
Romanziere, saggista e autore teatrale greco, nato a Nauplia il 6 febbraio 1907. In un superamento del naturalismo e del "disfattismo", esprime la problematica [...] ‛Η μενεξεδένια πολιτεία ("La città color indaco", 1937); Δίχως Θεό ("Senza Dio", 1951); Μυστικὴ ζωή ("Vita e a 'Εποχές ("Stagioni") dal 1963. È autore di una storia della guerra di Albania ('Ελληνικὴ ἐποποιεία 1940-1941), "Epopea ellenica 1940-1941 ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] Quando in alto, detto anche epopea di Marduk, che esalta le gesta del dio nazionale di Babilonia (Mesopotamia). La cultura indiana ha la nebbia.
La città è piena di fantasmi.
Gli uomini camminano senza rumore, fasciati di caligine.
I canali ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ad adornare decorosamente una piazza, una città. Ma qualcosa di più di queste doti, che per la loro ;
o questo accenno al Bettinelli nel ritiro veronese («Convertiva i giovani a Dio nella chiesa, e all'arti belle e al buon gusto nella sua stanza ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] anche all'odio verso ogni mediocrità e verso la borghesia. Dio viene oltraggiato e considerato, per esempio in Oblako v štanach consumare. ‟Le case dureranno meno di noi. Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città". Sant'Elia non propone un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] originale, sulla traccia di Agricola, il cui insegnamento era particolarmente operante anche nelle città belghe, dove questo teologica e metafisica, al cui servizio potevano dimostrare che Dio ha creato il mondo "secondo peso, numero e misura ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] l'aristotelismo dei suoi detrattori: essi fanno di Aristotele un dio fondandosi su testi tradotti tanto male che probabilmente nei suoi manoscritti tolemaici: una raccolta di carte moderne di regioni e dicittà che completano e integrano, quando non ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] (VII). Trova accenti, inconsueti fra i marinisti, di autentica religiosità: «Ignoto Dio ch'in ogni parte splendi, -che senza loco in ruscello che alimenta, creatura viva, le fontane della sua città: «Ruscello, naturai figlio de' monti, - figlio ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] capo per ragioni di studio e di ricerca, ma anche perché in quella città esiste un Istituto di Newton riguardo a «Dio, lo spazio, la materia, il moto» [. . .] in significativa contrapposizione ai sistemi di Descartes e di Leibniz, con l'aggiunta di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1221 (vv. 29-31) e la partenza di Giovanni di Brienne (che il trovatore raccomanda a Dio: v. 13) da Gerusalemme all'inizio di maggio del 1222. Il tema della 'canzone di ritorno', con il saluto alle città (Acri, Tiro, Tripoli) e ai protagonisti della ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] eccettui la sua immane tristezza quando pensa alla sua città caduta: ma nella Conquistata viene approfondito anche il suo l'invocazione al Tempo
Vecchio ed alato dio, nato col sole,
gli parrà di continuare nella sostanza lirica e stilistica la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...