Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] antico viaggiano. Spesso non per loro volontà, ma per ordine di un dio o di qualcuno che li ha sfidati od obbligati a compiere una dei per aver distrutto la cittàdi Troia. Nelle sue avventure il desiderio di conoscere si alterna alla struggente ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di Lucca (1314); "Eo non ti lodo, Dio, e non t'adoro" allude al periodo successivo alla sconfitta guelfa di Montecatini (1315) col duro predominio di codice delle rime di F.); F. da S. G., I sonetti, a cura di F. Neri, Cittàdi Castello 1914 (Poi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] guerra mondiale il M. fu trasferito a Venezia, poi nella sua città natale, dove fu anche preside (1946-47), quindi a Bologna 'amore e alla grazia. L'uomo si riconosce veramente "figlio diDio" quando scopre la legge dell'amore, che supera quella del ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , per punire i Padovani dei loro peccati (un'ingiusta politica aggressiva verso altre città), Dio manderà come suo castigo Ezzelino da Romano. Tornati nella grazia diDio, i Padovani saranno liberati dal terribile nemico, ma ben presto ricadranno nel ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di esercitare in una città come Venezia, aperta alle correnti di traffico con i paesi dell'Europa centrale e sede permanente di una colonia di mercanti, che avevano il loro centro di afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà diDio, " ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre diDio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] più dell'immensa forza e miracoloso misterio di Cristo figliuol diDio a favor de' suoi cristiani". Una finale della città travolta dall'"allegrezza", tutta esplosione di "giubilosi gridi di vittoria", tutta risuonante di "suoni di campane", tutta ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] XXIV (1901), 2, pp. 189, 197; Id., Carlo de' Dottori, Cittàdi Castello 1902, pp. 8, 93, 236 s., 387; C. Trabalza, Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. XX s.; M. Mortin, Due lettere diO. F. sulla prima edizione della ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] sposi, che spopolò la cittàdi Milano. Il M. trovò scampo dal contagio insieme con i genitori nella tenuta di famiglia a Lesmo, in la vicenda di un'anima nel suo rapporto con Dio, segnato da un altalenante susseguirsi di traviamenti, pentimenti ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] testimonia l'ascesa del C. nel gioco della grande politica della sua città: due anni dopo egli fu, infatti, tra gli "octo pro agosto 1248). Più forti di ira e di sdegno sono qui i rimproveri contro i malvagi baroni sordi all'appello diDio.
Il C. si ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...