POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] in questa nostra adorata Italia, ora dilaniata da così gravi discordie, e perché finalmente riconosciuta da tutti l’unità diDio e l’unità dell’umana famiglia cessino ovunque per Israello secolari persecuzioni e torture che disonorano l’umanità, come ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] pòlis (la città-Stato dell'antica Grecia), al momento della distribuzione di benefici, o dell'assegnazione di compiti e figli diDio, ha posto il principio che davanti a Dio non vi sono differenze né di stirpe aristocratica, né di sesso, né di classe ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] a Spello. Il 13 dello stesso mese "s'andò con Dio il vicelegato, insalutato hospite, ... et andò a Bettona; giuridiche, Roma 1957, p. 66; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Cittàdi Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] dello stesso anno.
Del B. rimangono alle stampe: Orazione funebre... pel servo diDio P. F. Lodovico Fiorillo, Napoli 1738; Istruzione pastorale per lo giubileo nella città e diocesi d'Aversa, Napoli 1776.Il Parente gli attribuisce erroneamente anche ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] di Fiesole et di più altri santi vescovi suoi successori, Firenze 1578; Istituzione spirituale di M. L. Blosio... tradotta in volgare fiorentino, Firenze 1586; Della cognizione diDio, et di a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I, Città del ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] di società, o associazioni, fondate su questa c. sacra sono l’unione matrimoniale e la famiglia, quindi la gente e qualsiasi piccola o grande comunità o società, ma anche la città sacrificio di c.’, pasto in comune, al quale si crede che il dio stesso ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] difensore dei diritti della sua città, sostenne una lunga e accanita lotta col monastero bresciano di S. Giulia. Nel suo interiore, che si raggiunge non dinanzi agli uomini, ma dinanzi a Dio. Dopo il 1185, nelle bolle papali e negli atti imperiali ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] raggiungono un grado alquanto esagerato di severità. La parte poteva dichiararsi pronta a sacrificare al dio il proprio figlio nel caso i debiti di qualsiasi specie, contro cui le città greche cercavano in vario modo di cautelarsi.
Esecuzione ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] dall'altro si parte dal presupposto storico che nelle città greche il diritto di testare sia relativamente recente; questa è anzi, sino di mal occhio nei paesi germanici, dove il principio fondamentale è che l'erede non può essere dato che da Dio, ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] re soggetto alla legge come derivante da Dio, l'obbligo impostogli di riparare ai danni arrecati ingiustamente da stranieri, in particolare col porto di Marsiglia, e affluiscono nelle città del regno mercanti di fuori, greci specialmente, che vi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...