Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] presa. Perché, oltre a dover tener presente che la "cittàdi Venezia" bastava da sola a far "regina la Repubblica", pp. 101, 262-269, 382-383.
121. Giovanni Tiepolo, Del'ira diDio e de' flagelli e calamità che per essa vengono al mondo, Venezia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - non salta fuori. Poderosa, comunque, la corneriana erudizione e a gloria diDio e, insieme, di Venezia.
È la vergine stessa, madre diDio, a privilegiare la città. Lo dimostrano le corneriane Notizie storiche delle Apparizioni e delle Immagini ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] valore; mà vane speranze, saranno mal'educati i figli e, dio non lo voglia, diveranno sudditi ò schiavi [...]; il paese non venti nobili della Terraferma in quanto deputati delle principali città al di là e al di qua del Mincio e che ad essi non ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella cittàdi Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e per il futuro non resta che la fiducia in Dio, protettore di una Venezia "ricovero imperturbabile della Santa Fede" (55 tutte le altre nelle cittàdi Terraferma, di solito per spontanea trasformazione di precedenti accademie letterarie, stimolata ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] punizione mandata da Dio al comandante in capo della flotta, figlio naturale dell'arcivescovo di Lisbona, perché quest Tripoli e il lago Ciad. A partire dal IX secolo la cittàdi Zawila fu abitata da mercanti ibaditi provenienti dal Golfo Persico e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , la comunità dei credenti cui Dio ha affidato la sua legge, e che ne è la custode anche di fronte ai sovrani. In un testo famoso, e di incerta attribuzione, le Vindiciae contra tyrannos (1579) si legge che "le città non consistono in un mucchio ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] così riproposta la tesi del gladius materialis affidato direttamente da Dio ai principi per proteggere la Chiesa e assicurare la nel Regno, limitativa della circolazione di beni immobili. Nel 1712 la cittàdi Napoli rivolse una pubblica petizione ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del bonum commune della Chiesa universale, del regno diDio sopra tutto il mondo».
In questo medesimo discorso, . Nacci, Origini, sviluppo e caratteri del jus publicum ecclesiasticum, Città del Vaticano 2010.
8 In ambito protestante, a partire da ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Ascoli Piceno, dove Paolo III lo inviò nel 1534, Cittàdi Castello (1535), Parma (resse quest'ultima per ben volontà diDio, innanzi ch'una casa di Gentil'homini privati sia stabilita nel luogo di prencipe con Stato e giurisditione di qualche ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] socialismo nell'invocazione dell'avvento del regno diDio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale e e soprattutto nell'amministrazione della cittàdi Vienna, una delle esperienze di governo della città culturalmente e socialmente più feconde ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...