ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Genova: "honorata città et patria mia" la proclama in una lettera del 6 giugno 1584al doge. Dei genitori, entrambi genovesi, non prima sua lettera di ossequio al doge, dianzi citata, si rallegra di potere, "procurando il servitio diDio", venire " ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] di un'attenta e lunga preparazione di preghiera e studio, doveva durare almeno 15 giorni nelle campagne e 18 nelle città individuale.
Fonti e Bibl.: Raffaele da Roma, Vita del servo diDio padre L., Roma 1754; Giuseppe M. da Masserano, Gesta, virtù ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] nella capitale della cristianità.
L’impatto con la città non fu facile, resesi subito conto che la vita Vita della serva diDio P. F. fondatrice delle Suore di santa Dorotea, Roma-Tournay 1900; Memorie intorno alla venerabile serva diDio P. F. ed ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] , e la felliniana galleria di 'mostri' del suo saggio di diploma, Z miasta Łódźi (1969, Dalla cittàdi Łódź), finanziata dall'agenzia , che mettono a dura prova l'idea dell'esistenza diDio mentre ne evidenziano la necessità umana. I primi due episodi ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] un clero, senz'altra cura che della scienza diDio e del buon costume". Anche l'opera maggiore Padova, XVII (1971), 7, pp. 15-19; G. Toffanin jr., Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 96 s.; S. Cella, La "Dante Alighieri" nella vita padovana, ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] diDio (di cui nel 1877 pubblicò a Livorno la prima parte riguardante Diocittà: in tale sede non mancarono infatti schermaglie tra i seguaci dei due maestri, specie a proposito della questione dell'opportunità o meno (il B. era per l'opportunità) di ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] , eseguite a partire dal 1499 per lo più per Cittàdi Castello, mostrano una fortissima influenza del maestro e rivelano da Disputa del Sacramento); una riunione di poeti – tra i quali Dante e Virgilio – in compagnia del dio Apollo e delle Muse (il ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il libero arbitrio non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene: volere questo è dono diDio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] tutte le idee è sostenuto dalla loro totalunità. Questo organico mondo di idee, di cui l'A. discute la relazione con l'unità diDio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, ma solo "in ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzo de' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria diDio, dettato dalla sua religione e dal suo affetto per l' ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...