INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli identifica, sulla scia di Innocenzo III 1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237 ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] attuare faceva seguito la negazione diDio; anche se in appresso gli dei apparvero nel Mahāyāna, di fatto essi sono immagini loro maggiore educazione, il confluire di esse nelle città in cerca di occupazione influirono molto sulla tradizione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] convincere Rodolfo II ad accettare le richieste polacche di restituzione della cittàdi Lubowla, occupata dalle truppe asburgiche durante il alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre diDio ed i chierici della dottrina cristiana; per altri, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] diDio, l'annunzio di un cristianesimo completamente sgombro da residui mitologici, ivi compresa la rappresentazione di un Dio Padre personale. In H. Cox questa teologia si associa a una ‛teologia del mutamento sociale': la nascente ‛Città senza Dio ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . XIV richiama con vigore le caratteristiche tradizionali di ministri diDio e di figli e protettori della Chiesa stessa, esortando i Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 392 ss. e passim; P. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo diDio sul mondo nel caso che la sede vacante si 184, 185, 190, 191, 208, 214; Schedario Baumgarten, a cura di G. Battelli, II, Città del Vaticano 1966, pp. 567 ss.; A. Maier, Handschriftliches zum ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di "Gregoriana") che consentì di salire in città. Si deve al Pecci anche l'istituzione della Cassa di risparmio di Perugia, al fine di è colpa sì enorme che grida vendetta al cospetto diDio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] impensati. E però la vera è rimettersi alla disposizione diDio benedetto e non far disegno alcuno sopra cose incerte come Pistoia s. d., passim; J. M. Fioravanti, Memorie storiche della cittàdi Pistoia, Lucca 1758, pp. 464-470; G. Beani, La Chiesa ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quale il motivo della sottomissione al volere diDio trova perfetta rispondenza in quello della obbedienza Charles d'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Castellum Felicitatis (Cittàdi Castello), di Fermo, di Osimo e didi tali voci; ma ritenne non fuori di luogo aggiungere una serie di citazioni scritturali per proclamare solennemente che, se Dio era con lui, niente un uomo poteva contro di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...