CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] e quotidiana: la città è infatti "sconvolta per le inimicitie... fra le principali famiglie",cui si collega "l'introducione di persone triste, che servono per bravi gl'istessi gentilhuomini" commettendo "ogni male senza rispetto al signor Dio et alla ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ottenere dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiese cristiane della città, un'autorità amministrativa, che però interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] città: l'alleanza tra Venezia e la Francia appariva ancora solida ed ai colloqui con il re si alternavano quelli con il cardinale didi accordo con i Francesi e, soprattutto, era per una vigorosa moralizzazione della vita veneziana, perché Dio ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] territorio e sulla sicurezza dei depositi di munizioni nel castello della città, l'attenzione del G. si indirizzò alla produzione di armi, notoriamente fiorente. Ricevendo dai produttori di archibugi la richiesta di ottenere più licenze rispetto ai ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] cagioni sulla punta di un ago, e Dio voglia che noi non di stati, cattività di principi, sacchi spaventosissimi dicittà, carestia grande di vettovaglie, peste quasi per tutta Italia grandissima; pieno ogni cosa di morte, di fuga, di rapine».
Pur di ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il che si fosse già diffuso nella città ed avesse commosso un buon numero di romani il resoconto delle sofferenze patite in ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il che si fosse già diffuso nella città ed avesse commosso un buon numero di romani il resoconto delle sofferenze patite in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano a rivisitare simboli e programmi il loro capo Decebalo sono descritti come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi accenti ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] segurtà della so persona e ne ha mandà 300 a bottin. Dio ne aiuta: ogn'un attende al particolar e restemo miracolosamente vincitori". Pisa contro i Fiorentini.
Venezia aveva preso su di sé la difesa della città, ma le cose si erano subito messe male: ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] duchessa, che nel finale non si perita di impartire la seguente sconcertante morale: "ama Dio con tutto el tuo cuore, con tutta la storico è il fiorentino Pier Francesco Galliani vescovo della città dal 1546 al 1559. Protagonisti sono gli scanzonati ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...