BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] s., 167, 223, 254; I. Nardi, Istoria della cittàdi Firenze, Firenze 1888, II, pp. 187 s., 261, 273, 326; L. Cantini, Vita di Cosimo dei Medici Gran Duca di Toscana, Firenze 1805, pp. 69 s. (prive di ogni fondamento le notizie che il Cantini fornisce ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] egli riprovasse le indulgenze, il culto della madre diDio e che si beffasse di coloro che recitavano il rosario. Inoltre giudicava inutili quale, in seguito all'arresto di Cagliostro, era stato espulso dalla città.
Dopo questo soggiorno parigino lo ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] a Spello. Il 13 dello stesso mese "s'andò con Dio il vicelegato, insalutato hospite, ... et andò a Bettona; giuridiche, Roma 1957, p. 66; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Cittàdi Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] che può far fruttare; e queste consistono nell'"esser timorato diDio... letterato nella professione che si fa, fedele al prencipe catalogus..., II, Roma 1768, p. 99; Mem. civili diCittàdi Castello, II, Cittàdi Castello 1842, p. 225 (dove il C. è ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] sua iniziativa furono particolarmente vantaggiose per la cittàdi Bastia che, sicura dalle incursioni corsare, di storia patria,VIII(1877), p. 523; L. M. Levati, Vita del servo diDio Stefano Centurione,Genova 1918, pp. 47-57; Id., Dogi biennali di ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] a Gaeta dove ricevette una lettera di Innocenzo III indirizzata ai magistrati della città. Nel 1200 sembra essersi trovato di evitare una rottura con il papa e di governare con mano meno dura. Lamentò anche l'eccessivo peso fiscale: "Per l'amor diDio ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] di accesso in città a quanti provenivano dai paesi infetti o sospetti; istituzione e obbligo di presentazione delle patenti di sanità; sorveglianza delle porte di istoriche della vita del venerabile servo diDio Pierfrancesco Scarampi, Roma 1746, p. ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] , il panico nella città e la fuga dai paesi colpiti. Ampio spazio è dedicato al tema devozionale dell'eruzione come castigo per i peccatori: sono descritti atti di contrizione, le processioni per invocare la clemenza diDio e dei santi protettori ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] attestante il loro stato di liberi, li invitò a sostenere la loro tesi mediante il giudizio diDio, e cioè con religiose e civili della cittàdi Gaeta, Napoli 1903, pp. 143 s., 199, 206 s.; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della dominazione ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] pari grado. Nel Delta, intanto, si affermò una nuova divinità, verosimilmente di origine solare: Osiride, un dio uomo cui si aggregò una dea vicina, Iside, e altre divinità dicittà prossime, Anubi, Thoth ecc.; a Osiride furono attribuiti gli stessi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...