La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] fin nei suoi più intimi meccanismi teologico-politici: la ricostituzione di un ideale di impero sacro avrebbe necessitato la conservazione dell’antica concezione della cittàdiDio, così come il ristabilimento dell’antica unione fra terreno e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sacerdotale che coinvolgono permettono di notare l’intenzione di fondere le varie regioni, prima indipendenti, della città; per es., i Lupercalia sono legati al Palatino, mentre le Quirinalia sono una festa del dio originariamente poliade del ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] . Molto sviluppato è il turismo.
La cittàdi G. si sviluppò su di un antico municipio romano, il Municipium Florentinum barocco Ospedale di S. Giovanni diDio (1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 novembre 1500 fra il re di Francia ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] rivestito, nel corso dell'XI secolo, il movimento delle paci diDio, avviato dalle autorità religiose e inteso a proteggere i più in modo da caratterizzare le singole città (cittàdi borghesi, cittàdi mercanti, cittàdi nobili).
5. Composizione e ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] 213 ss.
F. Calasso, La città nell'Italia meridionale durante l'età normanna, "Archivio Storico Pugliese", 12, 1959, pp. 18 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno dio Sicilia al tempo di Federico II., I, Gli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a Giosuè. La conquista della Palestina, in cui si ravvisano fasi diverse, si compì sul finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere dicittà-stato cananee ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , stretti collaboratori del re, erano posti a capo di civitates, città con il loro territorio. In tale contesto emerge la osservabile nel processo, dominato dal rito dell’ordalia o giudizio diDio. Solo nel 643 il re Rotari pensò a una codificazione ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] particolare e dominante è il dio Assur.
Arte
Un’arte autonoma assira cominciò a emergere negli ultimi secoli del 2° millennio, accompagnando poi l’espansione politica e avendo il suo centro nelle cittàdi volta in volta capitali dell’impero ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica cittàdi Menfi, [...] vasti organismi politici, diventò prevalente il culto degli dei delle città da cui partiva il movimento centripeto, in particolare quello di un dio celeste e solare, Oro, simbolo di regalità, cui si contrappone, come antitipo, il fratello-nemico Seth ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] stesso antagonista e collaboratore diDio, con potere notturno, capacità di incarnarsi in vari animali e di rendere gli uomini ossessi; ungherese, e i pochi ungheresi stabilitisi nelle città rappresentavano una minoranza. Accanto alle nuove ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...