BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] ottave che vogliono dimostrare lo "Stato diDio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente arcadico (come quello della vice-legazione di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] terreni, con la professata volontà del ritorno a Dio (II). Si distingue per una sua certa .: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 59; L. Biadi, Storia della cittàdi Colle in Val d’Elsa, Firenze 1859, pp. ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] , il panico nella città e la fuga dai paesi colpiti. Ampio spazio è dedicato al tema devozionale dell'eruzione come castigo per i peccatori: sono descritti atti di contrizione, le processioni per invocare la clemenza diDio e dei santi protettori ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Ottave,Condennation d'Amore (un lungo immaginario processo al dio, in ottave); al τέλος fa seguito un Lamento, . pp. 232 s., 267 s.; R. Menochio, Mem. stor. della cittàdi Carmagnola, Torino 1890, p. 242; p. Orsi, Ilteatro in dialetto piemontese, ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] Spagnoli e nel 1528 fu eletto capitano generale di quella città. Non sembra tuttavia che in un periodo diDio, unione mistica col Redentore), anche se idealmente le rime di questo canzoniere debbano piuttosto intendersi come la vicenda individuale di ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] Seicento. Si va infatti dalla celebrazione diDio allo scontato dissidio bellezza sacra-bellezza profana . 32 s.; C. Minieri Riccio, Cenno storico delle accademie fiorite nella cittàdi Napoli, in Arch. stor. per le provincie napoletane, IV (1879), pp ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] Saggio del Pope), una Dimostrazione dell'esistenza diDio provata con la contingenza della materia (Livorno appartenenti alla cittàdi Firenze (Pisa 1766) e la prefazione al Ragguaglio storico di tutto l'occorso giorno per giorno nel sacco di Roma ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] diDio).
Dalle lettere che compaiono nella raccolta del Ruflinelli possiamo trarre notizia di Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1137; V. De Conti, Notizie storiche della cittàdi Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, p. 328; C. Simiani, Niccolò Franco ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] cui la sua città, "Canibus ditata", era libera e potente: certo vari anni prima della caduta degli Scaligeri (1387), se già suo farsi, in quanto attività che ha per fine la gloria diDio sommo bene, dunque antidoto sommo dell'ozio.
Circa 1.200 versi ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] di N. Tommaseo. Fu membro corrispondente dell'Istituto archeologico di Roma e Berlino.
Morì a Zara il 9 nov. 1865.
Altri scritti: A Dio Zara 1899, pp. 147, 153;V.Brunelli, Storia della cittàdi Zara, Venezia 1913, p. 18; G. Valentinelli, Bibliografia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...