GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] da allora si è soliti indicare Genova come città natale di Guglielmo. Nella dedica di una fra le opere, il De excellentia principatus dipendenza di questa dall'autorità papale, unica depositaria della volontà diDio.
L'autore tace il nome di Dante ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] sonetto del Guarini dal contenuto simile., Prega Dio per la salute di madama Leonora, e la splendida canzone Mentre corte estense nella seconda metà del sec. XVI. I discorsi di A. Romei, Cittàdi Castello 1891, pp. XXVII, LIII; A. Nani, Medaglioni ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] di infrangersi sui "nodosi scogli" di Tripolizza, il G. si scorda di Giove tonitruante. Atterrito, è alla "misericordia de Dio . Toccata Cefalonia, approdata la galea nella cittàdi Circe, il 18 gennaio, nella chiesa di S. Maria, il G. battezza un ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] M. C. Bartoli sopra la "Commedia" di Dante, Cittàdi Castello 1907. Per le altre, che trattano della felicità, dell'etemità e della creazione del mondo, e infine della potenza diDio, bisogna ricorrere ai Ragionamenti accademici sopra alcuni luoghi ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] fede et de le opere e nella stessa città l'anno seguente De la Ave Maria et del Credo et dimostrare in qual cosa debbiamo haver fede in Dio. Testimonianza di un desiderio e di un tentativo di rinnovamento delle pratiche religiose è l'opuscolo Alcune ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] razionalizzare il compromesso pratico tra la legge diDio e quella del mondo, mentre, a Cayro, Discorso stor. sulla cittàdi Anagni, Napoli 1802, p. 118; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal principio delle libertà ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] 1547 sull'alluvione di Firenze e nel Mugello: il L. si trovava allora nella villa di Cencio Degli Organi, poco fuori città, insieme con il dal Torrentino, il Sermone della grandissima misericordia diDio, dove era discusso il ruolo della grazia ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] ’accesso nella città.
Nel corso di quegli anni difficili e densi di traversie l’attività di traduttore non , comprendente tutta l’historia di Mosè dalla creation del mondo insino all’entrar del popolo diDio nella terra di Chanaan, a quella promessa» ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] , dal Torraca (I "Gliommeri" di Iacopo Sannazaro, in Aneddoti di storia lett. napol., Cittàdi Castello 1925, pp. 365-68). immediatamente precedenti ai due citati, la barzelletta "Ad hunora dio lavora" e lo strambotto "Ite suspiri mey davante a ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] del morbo come un segno del castigo diDio.
Mortogli il padre nel 1582, l'A. decise di lasciar Pesaro: rinunciato al seggio ereditario nel Consiglio della città, si ritirò nella sua villetta di Soria. Cominciò così un volontario esilio georgico ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...