Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] che il maggiore combattente, che è anche un dio, scade d'importanza perché non è direttamente interessato in base a questo fatto la statua di guerriero attaccante del Metropolitan Museum, collegata con la città dello stesso nome e creduta Protesilao ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] conte di Barante. che adornano la preziosa edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta diDio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è descritto un tempio da erigersi all'Essere supremo, di forma sferica ed adorno di ...
Leggi Tutto
IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] a vivere per molti anni lontano dalla città natale, benché sia lecito ipotizzare che egli fosse spronato sia dall'urgenza di una sistemazione cortigiana, sia dalla volontà di fuggire il provincialismo di Parma. A quest'ultimo aspetto vanno ricondotti ...
Leggi Tutto
DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] ) la gloria di Fabriano nei secoli precedenti e la rendesse degna del titolo e dello statuto dicittà, che in natura; Dal suo infinito amor sospinto Dio; Di smeraldi, di perle e di diamanti; Coprite o Muse di color funebre)non contengono in verità ...
Leggi Tutto
DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed Ussimano. La si accingono ad assediare la città. A questo punto, con un impertinente salto di registro, allo spettatore è ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle trenta nome di poeta ed accattare benevolenza nella città in cui era da poco arrivato; egli infatti, originario di Benevento ...
Leggi Tutto
FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] colta della città, il F. nel 1562, non ancora laureato, fu nominato membro dell'Accademia degli Affidati di Pavia, nome di Desioso a simboleggiare che "il desiderio dell'uomo altro oggetto per cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] alla vita dell'istituto. I discorsi su argomenti religiosi (Dio, l'anima, il mondo) da lui tenuti nell' s. (un epigramma cui segue un distico di risposta del C.); F. L. del Migliore, Firenze città nobilissima, Firenze 1684, p. 390; Notizie letter ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] al Consiglio dei nobili della sua città) da Annibale e da Diamante Anselmi. Di antica famiglia, ebbe una buona educazione di Giove e di Io.
Il lamento della prefazione all'Altile sulle "afflizioni giustamente datemi per li miei peccati, da Dio ...
Leggi Tutto
Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] di guerre ma anche didi un mostro di forma caprina: al centro vi è fissata la testa di Medusa, donatale da Perseo.
È ispiratrice didi notte, a introdursi nella rocca didi La cittàdidicittàcittà fama immortale.
Minerva protettrice didi vie di Roma ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...