PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] derivava dalla convinzione che per adempiere ai doveri verso Dio, la famiglia e la patria fosse necessario acquistare piena per fanciulle della sua città. Restò in carica fino al 1849 e continuò a godere di grande stima presso intellettuali e ...
Leggi Tutto
GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] gli disse di scrivere. G. obbedì, però lo fece non con l'inchiostro, ma col suo sangue e scrisse a Diodi venire ad di G., fu posto a capo della difesa della città.
Fonti e Bibl.: Agnellus Ravennas, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] le lezioni e che lo introdusse nelle conversazioni letterarie della città. Il D. partecipò alle riunioni che si tenevano in casa A. Piro, autore di un'opera contro il Bayle sulle origini del male, in cui si sosteneva che Dio avesse permesso il male ...
Leggi Tutto
Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e III sec. si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una terracotta di Ostia lo rappresentano seduto con ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] di Charles Bucke, le Rovine di antiche città (ibid. 1844). Fu attratto anche dal teatro, ma gli ammonimenti di 1871): vi si condannavano senza appello le dottrine materialistiche che, negando Dio e l'anima, avrebbero reso l'uomo poco più che un ...
Leggi Tutto
leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] di Roma sul Palatino dice, con grande precisione, che questa città è stata fondata il 21 aprile di circa 27 secoli fa. È un’aggiunta di Eva erano i padroni della Terra, ma Eva disobbedì a Dio mangiando il frutto proibito e i due per punizione vennero ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] del successo dell'Innominato, punto di partenza di un vero e proprio ciclo di sette romanzi, tutti editi a Milano: Dio e l'uomo (1861), I Piombi di Venezia (nuova ed. 1864), Malebranche (1883), Pape Satan (1884), La città del sole (1885), I bevitori ...
Leggi Tutto
COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] occasione del carnevale. Lasciata la città lagunare, il C. arrivò a Vienna verso la fine di febbraio del 1683 e qui presentò Gli uomini semplici devono lodarsi e beneficiarsi... essendo cari a Dio e perché conservano la pietà nel popolo, ma non devono ...
Leggi Tutto
CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] mente, "è fatto degno di ascendere al sommo della scala, e di rimirare l'esemplare di questa virtù in Dio, che è l'ultimo grado". Dopo tali premesse di ordine generale il C. asserisce che "l'intenzione di Dante è stata di rappresentare tutto ciò; e ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Firenze e subito intraprese la carriera di insegnante nelle scuole medie della stessa città, professione che mantenne fino all’ alla reintegrazione di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere i voti di carità, sincerità ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...