GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] vicende belliche (cfr. la prosa Rendimento di grazia a Dio per la vittoria di Milano, [Genova] 1848, celebrativa della donato alla cittàdi Asti e depositato presso l'Archivio storico municipale (ed. a cura di N. Gabiani, Carteggio dantesco di G. G ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] attività (Milano): significativo perché vi compariva il nome diDio, assente nell'originale inglese. Il libro ebbe 73 di affrontare nuovi problemi, per portare l'Italia al livello dei Paesi più avanzati. Così egli percorreva le principali città ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] sopra la presa d'arme, et mutamento avvenuto nella cittàdi Lione... il 18 settembre 1593... (Vicenza 1593). Non che chi non ha da render conto delle attioni sue se non a Dio... sia da persone basse censurato". Il che in realtà, significò voluta ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] caro a Diodi un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli di s. di G. M. C., Cittàdi Castello 1906; Id., Di una farsa ined. di G. M. C. (La Pittura), in Miscell. di studi critici pubbl. in onore di G. Mazzoni, a cura di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] diDio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Cittàdi Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] incarnazione degli angeli in terra per purificarsi e tornare a Dio. Conclusa la stesura, Palmieri affidò la revisione del , V, Firenze 1778, coll. 74-96; E. Frizzi, La Cittàdi vita, poema inedito di M. P., in Il Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...]
Ignoriamo se F. si trovasse col papa a Nocera quando la città fu assediata dal Durazzo e lo seguisse poi nella fuga attraverso il ci distogliamo "essenzialmente" dal compiere la volontà diDio. Il riconoscimento della rilevanza religiosa delle virtù ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] progetto di rivolgimento politico, se parla di persone che, "perduto l'affecto e desiderio diDio […], di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] contatto con Dio e passare dal naturale al soprannaturale. "Il rito è per eccellenza questa esperienza di morte- quale la G. curò l'introduzione alla traduzione dall'arabo di La storia della cittàdi rame (Milano 1963), tratta dalle Mille e una notte ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] il "precettore" (questi sia, beninteso, onestissimo, timorato diDio, di "dottrina soda" e sperimentata), anzi "tenerlo come principe... che, senza perifrasi, seccamente fissava la città nell'inquietante momento della sua turbolenta sollevazione. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...