DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] permise di allontanarsi con tranquillità da Coste per delle puntate autunnali nel suo Friuli e nelle ville delle città vicine alle anime pure, desiderose di consacrarsi a Dio -, è già una attestazione della capacità del D. di comporre versi, e della ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] scibile, raggiunse fama di buon medico e di maestro agli altri medici nella sua città, dedicandosi in particolar dell'unione ipostatica si fonde con quella malebranchiana della visione in Dio.
L'Adamo, nelle sue diverse edizioni, fu divulgato e ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] a cura di P. C. Masini, Milano 1978, pp. 159 s. Cfr. inoltre: Dio borghese. Poesia sociale in Italia 1877-1900, a cura di A. 103; A. Restucci, L'immagine della città, in Letter. italiana (Einaudi). Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, III, L' ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , prendendo parte nella città universitaria, a Fiesole e a Siracusa alle rappresentazioni di Le nuvole, Le Rilke, Liriche, ibid. 1929; Id., Iquaderni di Malte Laurids Brigge, ibid. 1929; Id., Storie del buon Dio, ibid. 1930; Id., Augusto Rodin, ibid ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] immaginario continente di Atlantide in una narrazione di cui tutti ricordiamo solo le poche righe finali: il dio Poseidone fa molti altri filosofi, che, a loro volta, inventarono altre città ideali. La più famosa è Utopia, immaginata da Tommaso Moro ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] richiamato dalle autorità dell'università di Bologna a riprendere l'insegnamento nella città natale, tuttavia gli impegni di Amore e Psiche in termini di filosofia cristiana. In conformità con l'interpretazione di Fulgenzio, il re e la regina sono dio ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] B. la frequentazione di regolari corsi di studi nella nativa Bassano. Frequentò le lezioni di Bartolomeo Nunziata, che aveva buone conoscenze in fatto di letteratura latina, sì che nella città permeata ancora dell'insegnamento di Lazzaro Bonamico, il ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] più poteva in laude a Dio, che questa era lodevole copia, e non quella che si faceva col far centoni di testi copiati et aggruppati di principe e di presidente, tenendosi in rapporti epistolari con i lincei di altre città italiane (soprattutto di ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] 'autore di questa opera, si risponda che è Dio e suo strumento è il maestro ascolano Gualtiero". Soltanto il manoscritto di Venezia il XIII sec.: Laon, Bibliothèque Municipale, 449; Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] manzoniano guidò a farsi propugnatrice di nobili ideali (Dio-famiglia-patria) e di una letteratura fondata sul "vero in scena le plebi di campagna e dicittà (oltre al primo romanzo, specialmente in Damiano - Storia di una povera famiglia), faceva ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...