Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] due Canadesi, Pont-Gravé e Chauvin, fondarono la cittàdi Tadoussac alla confluenza del fiume Saguenay col S. diDio. Così le quaglie di cui si sfamarono gli Ebrei nel deserto (Esodo, XVI, 8 segg.).
Gli uccelli di passo sono stati dovunque oggetto di ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell' . it.), Bologna 1921; U. Fracassini, Il misticismo greco, Cittàdi Castello 1922; J. W. Hauer, Die Religionen, I, ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e la cittàdi Alghero in Sardegna. La sua superficie è di kmq. 60.856, con una popolazione di 5.053.846 general, 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere diDio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Sessa, i Paganini, ecc. Anche nelle altre principali città italiane è assai coltivata la tecnica del libro: a Firenze antico con figure in rame è il Monte Sancto diDio del vescovo Antonio Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] in Inghilterra, dove un fondo di diritto romano, divulgato dalle antiche cittàdi fondazione latina, non era rimasto di quanto concerne il diritto divino naturale e positivo, di cui la Chiesa è solo interprete, e la cui fonte esclusiva è Dio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] qua e là del giudizio diDio, gli sfugge; quel ch'è più strano, la stessa vita economico-sociale di cui pure, come uomo se nelle Storie fiorentine ancora ci si muoveva nel ristretto cerchio di una città, con la Storia d'Italia - per la prima volta ...
Leggi Tutto
(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] e al di sopra di questi due libri va posto "il Libro eterno della Parola diDio", si viene di diritto canonico, Città del Vaticano 1983; Il nuovo codice di diritto canonico, a cura di S. Ferrari, Bologna 1983; La normativa del nuovo codice, a cura di ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , quasi a testimoniare che il dolore della sferza a gloria diDio era per loro dolce, sì che potevano ben cantare nello sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, su argomenti tolti dalla ...
Leggi Tutto
È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] (XVIII,1-8), il profeta vero e il falso (9-22), le cittàdi rifugio e l'omicidio involontario (XIX,1-14), la prova testimoniale (15-21 hanno respinto questo lavoro di analisi.
Idee e ordinamenti. - Alto vi è il concetto diDio che non è altri ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] appoggio logistico, i reticoli di conoscenze necessari al loro emergere. Soprattutto nelle due grandi città, Roma e Milano, si passò dalla teorizzazione della violenza come mezzo per difendere Dio, patria e famiglia, a un'esaltazione della violenza ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...