GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove ammettere un limite all'assoluta potenza diDio, tanto gli preme di preservare questa caratteristica divina. Da qui ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la cittàdi Sultanieh (1° apr. 1318), poi Kerç in Crimea (1° ag. respingendo ogni argomentazione relativa all'intensità della visione diDio, ne distingueva tre forme successive: quella dei ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] più sicuro per assicurare pace stabile e duratura al popolo che Dio gli aveva affidato direttamente. A questo fine il monarca svevo cittadina. Ne costituiscono un significativo esempio le cittàdi Napoli, Salerno e Messina: qui continuarono ad ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] sino all’Asemo e dal Rodope, sino alla cittàdi Topero, Cipro e le isole Cicladi, a eccezione di Lemno, Imbro e Samotracia. All’altro assegnò Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di Costantino ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto 39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Cittàdi Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] tra le Epistolae di Pier della Vigna. Federico, nel prescrivere alle città demaniali e ai feudatari del Regno di Sicilia la di Butera e di Noto, era ormai, con l'aiuto diDio, in suo potere", decidesse di essere grato al Signore e, tra l'altro, di ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] e timoroso diDio, così come la fede nella ricompensa.
Un papiro del Museo di Brooklyn, probabilmente di tarda epoca nel tempio; ciò valeva in particolare per il sovrintendente alla città e per il soprastante ai profeti. A quest'ultimo competeva ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] politica, religiosa e culturale di Venezia; passò successivamente allo Studio di Padova, la città che egli era solito , soggiungeva con scandalo, egli non aveva trovato "mentione mai diDio, né della Chiesa". È da chiedersi se questo libro, che ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani diCittàdi Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore diDio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso sia concesso a taluno di quelli di carnevale romano, I, Cittàdi Castello 1939, p. 380; R. Taucci, ... Lett. di... Sarpi ad A. Foscarini ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...