Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] alla Germania nell'agosto del 1919 (detta di Weimar, città ove venne redatta) e all'Austria nell'ottobre rimandato - come nel Medioevo - all'appello al cielo, al giudizio diDio, cioè alla rivoluzione, che, per quanto sia un diritto del popolo, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cristiano, per porre capo a una sacralizzazione della città e della scienza intesa sotto forme magico-astrologiche. limitato e per definizione inferiore a quello diDio, gli veniva negato il potere di compiere ‘miracoli veri’ come resuscitare i morti ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] della maternità della Vergine – madre diDio, ovvero dell’uomo –, l’intento doveva essere quello di ridefinire una cristologia, che fosse reperibili nelle costituzioni di Costanzo II92 e in massima parte, data la cittàdi emissione, essi risalgono ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non sia il culto della vera santità e cioè la gloria diDio e l'edificazione della sua Chiesa, ricomponga le loro autentiche 98; i testi del pontificato sono editi in Insegnamenti di Paolo VI, I-XVI, Città del Vaticano 1964-79 (più un volume che ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Dio, Patria, Famiglia» e l’identificazione della Patria con il re-padre e sovrano costituiscono una sorta didi vita delle donne che lo componevano, una situazione di sostanziale stallo, e che il fossato non solo fra città e campagna, ma fra cittàdi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di opere canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovanni diDio , I riform. dello stato di libertà della cittàdi Bologna dal 1394 al 1797, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] conciliari, aveva dichiarato essere diDio (68).
Ma, al di là dei pur importanti di assistenza in una cittàdi mare, emporio mercantile, crocevia di traffici internazionali come Venezia e presenza di una popolazione di poveri e bisognosi di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] 'giustizia al di là della (o contro la) legge'. Nella fattispecie, Antigone rifiuta di obbedire alla legge vigente nella sua città, Tebe, naturale è il prodotto della volontà razionale diDio allo scopo di fornire una guida normativa all'universo, ed ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] degli ottici, alla cui base si trova l'ultimo desiderabile, cioè Dio (Cv IV XII 17 Sì che, quanto da la punta ver dell'epoca, cit. in Monti, Cino da Pistoia giurista [Cittàdi Castello 1924, 215]: " Multum est consideranda mens et ratio legislatoris ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] humana perché non ritroviamo nelle Scritture nissuna cosa creata da Dio essere nemica diDio se non la prudentia humana, sì come dice Paolo in quelle parti, et di questo modo di operar hano corispondenti in molte città". Infine, nel febbraio 1565 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...