Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] Vannini, 2013), Tra Cesare e Dio (2014), Le ultime diciotto ore di Gesù (2015), I segreti di Istanbul (2016) Questa nostra Italia al 2023 sulla stessa rete diCittà segrete, nel 2021 vi ha debuttato con il programma di approfondimento Rebus e l'anno ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] e romana (1981); Tacita Muta: la donna nella città antica (1985); Secondo natura. La bisessualità nel mondo diritto (2000); Istituzioni di diritto romano (2000; premio Bagutta 2003); Istituzioni di diritto romano (2007); L'amore è un dio. Il sesso e ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] a. C.), forse di origine etolica; s'impadronì della città, essendo al seguito del figlio di Tolomeo Filadelfo, ribelle al padre. Fu scacciato da Antioco II di Siria, cui i Milesî dettero per riconoscenza il nome di ϑεός ("dio"). 4. Forse nipote dell ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di Bellarmino) che la loro verità non è funzione del contenuto ma della fonte, cioè Dio. di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città del Vaticano 1984). L'edizione Favaro resta la base degli studi, col contorno di centinaia di contributi di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] simul inutiles facti sunt in voluntatibus suis" perché hanno negato Dio in quanto simoniaci ("Dixit insipiens in corde suo: "Non est di L. Santifaller, Città del Vaticano 1957.
La letteratura storica su G. VII è praticamente sterminata e ogni idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] suoi rapporti con la città non si spensero mai: risulta immatricolato presso la facoltà di Giurisprudenza dal 1689 al 1692 che il vero coincide con il fatto, che di conseguenza in Dio è il primo vero perché Dio è il primo facitore (p. 15).
La stessa ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] la città perché temeva, come scrisse di lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] ai quali percorreva instancabilmente villaggi e città, diffondendo il messaggio di pace e di carità annunciato da Cristo
Una scelta loro: il Dio del bene, autore di tutto quello che è spirituale, e il Dio del male, autore della materia e di tutte le ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tolto di sapere scrivere un pochino, ero perfettamente ignorante e - soggiungeva argutamente - mi sono grazie a Dio conservato" non aveva mancato di trovarsi nella città natale) di accompagnare quei pittoreschi reparti di zuavi e di turcos lungo la ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] su materie ecclesiastiche tra la S. Sede e le autorità civili, a cura di A. Mercati, I, Città del Vaticano 1954, pp. 330-443.
Per il concordato con il Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...