Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...]
A più d'un millennio di distanza dai suoi monumenti egiziani, A. appare sulle monete di Tiro, Sidone, Ascalon, e di altre città marine fenice (cfr. Hill, della dea, che nei testi di Rās Shamrah risalta dalla sua alleanza con il dio Yam, il cui nome ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] Una seconda strada a colonnati collegava la piazza dell'edificio più importante della città, il tempio di luppiter Damascenus (interpretatio latina di Hadad, dio indigeno dell'uragano). Il monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] Oriente: ad Alessandria, dove era rappresentato insieme a Cleopatra (Cass. Dio, l, 5); ad Atene (Plut., Ant., 57) e in diverse città asiatiche, statue che furono abbattute dal Senato dopo la battaglia di Azio. A. fu il primo, dopo Cesare, ad ottenere ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] di L. Ch. Watelin; gli scavi finirono nel 1933.
A el-Oḥemir fu dissotterrata una torre templare, appartenente al tempio Emeteursag del dio , I, Parigi [1946], pp. 250-255, 309-320. Sulla città sassanide: C. B. Wathelin, in Survey of Persian Art, I, ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] può essere supposto dall'origine del nome di M. dal dio celtico Mogon.
Sotto il principato di Augusto - probabilmente negli anni 16-13 fondato come testa di ponte, si ottenne con un ponte di legno, eretto sotto Vespasiano.
La città romana si sviluppò ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] faceva contrappunto a quella di Silla (Cass. Dio, 43, 49 e passim), un'altra era equestre (Vell. Pat., ii, 61): la più nota era quella dedicata nella Curia presso il Teatro di Pompeo, in ringraziamento per l'abbellimento della città (Plut., Brut., 14 ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] malattie secondo il metodo di Epidauro. Al seguito del dio vennero a stabilirsi a Roma medici greci. Tra di essi era un antenato soltanto per l'imperatore e la sua casa, per la città e il popolo di Roma, ma anche per l'esercito (salus militum), per ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] 17 maggio. L. era in origine un diodi carattere agreste, considerato protettore della fecondità, e città natale, Leptis Magna.
Monumenti considerati. - Cippo di Pesaro: C.IL., i, 385. Dedica di Parenzo: Inscriptiones Italiae, x, 2, n. 232. Tomba di ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] decuriones, duoviri iure dicundo e aediles della città; un rescritto di Caracalla contiene l'elenco nominale dei membri di satiri, ninfe e menadi, nonché di esseri marini. Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] dalla produzione minore o dubbia, egli incide infatti per questa città tre conî del dritto (per il tetradracma, il decadracma, intreccio dei capelli, ritorna la singolare personalità di E. nel tipo del dio fluviale Amenanos, che in più varianti incide ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...