DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] anni Settanta, abbandonata la famiglia "non si sa per qual dio, per non rivederla mai più" (Gallo, f. 782 ad alcuni artisti di Catania ed altri siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, in Giorn. di scienze lettere e ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] pieno d'acqua; la distanza tra le due mura era di m 7,20. La città aveva 8 grandi porte (abullu), ognuna delle quali era dedicata stesso; era di pianta quadrata con la cella del dio (che conteneva la sua statua, seduta in trono, di certo simile a ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] della corte stessa anteriore all'ultima utilizzazione del palazzo al tempo di Zimri-Lim, re di M. quando la città fu distrutta da Hammurabi di Babilonia, e corrispondente al periodo di Yakhdun-Lim, che regnò a M. nella seconda metà del XIX ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] Battriana, sconvolta dalle invasioni Shaka e dalle irruzioni degli Y.-C., tutte le zone di pianura e Bactra stessa erano ridotte ad un insieme dicittà-stato che conservavano una precaria indipendenza, pagando tributo agli Yüeh-Chih. Solo alcuni ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] assai vasta. Pausania ricorda a Olimpia la statua di un atleta di Triteia, città dell'Acaia, i cui abitanti si definivano però in una serie di repliche, la più fedele delle quali è a Londra, da Cirene (v. apollo). La figura del dio è coperta, nella ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] s.; App., Hann., 49; Lib., 63; Val. Max., ix, 6; Dio, xv, 30); la medesima fedeltà a Roma dimostra nel 90 a. C., Sarno, e quello di Iuno (Plin., Nat. hist., xvi, 57, 132) Sarrana (?) (cfr. Sil. It., vi, 468).
La città batté moneta, probabilmente ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] del dio negli idoli indusse a trattare questi come esseri viventi, ad ornarli e rivestirli di abiti di a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d'oro e il corpo di ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] incitato da suo fratello Luigi, che in quella città aveva già acquistato, quale "Profre di Musica", fama e ricchezza. Ed anche lui un uomo già dimostratosi capace di "lasciare un nome nella storia delle Arti". Ed esclamava: "Dio voglia che io lo possa ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] per inquadrare il simulacro del dio, e il tempio dei Cabiri a Samotracia, prostilo a due file di colonne, esastilo, la cui introdurrà nelle città greche edifici absidati, ninfei. Solo un'architettura curvilinea, che facesse largo impiego di archi, ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] si procedette alla erezione di un vero e proprio complesso templare, simile per impianto ai santuarî della città (specie il Tempio I Muwattallis (1306-1282). Altre figure di eccezionale interesse sono quelle del dio-spada e dei 12 dèi nella ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...