Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] dio preesistente di cui ignoriamo il nome; ma più che altro la spietata concorrenza politica e religiosa di .
A S della città è posto il teatro, di dimensioni notevoli. La cavea di ampiezza maggiore di quella del teatro di Epidauro, è appoggiata al ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] fu particolarmente estesa l'influenza di quella città, le venne aggregata da Pompeo nel 72 a. C. Inoltre le prime monete di N. recano la leggenda qui il culto di Apollo, adorato in Gallia come dio delle sorgenti, abbia sostituito quello di Nemausus. È ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] dal re per il Museo civico della città (dove tuttora si trova). Nel 1894 il F. partecipò all'Esposizione triennale dell'Accademia di Brera con un dipinto particolarmente toccante e patetico dal titolo Dio li accompagni (cat. n. 817), acquistato dal ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e III sec. si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una terracotta di Ostia lo rappresentano seduto con ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] città dall'invasore, decapita il generale assiro Oloferne, aiutata da una schiava.
Riconoscere i personaggi
Oltre a dipinti che raccontano scene narrative, troviamo molte opere che rappresentano gruppi didio e prega il padre, un dio del fiume, di ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] di più di trecento doni dedicati al dio.
Sulle pendici dell'acropoli, al disopra del sacello di Esculapio, è il basamento di un altro tempietto di trovato al di fuori della città, e che probabilmente adornava l'Amaltheion, la villa di Pomponio Attico ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] nonché tre dipinti, figuranti Dio Padre, S. Girolamo e S. Giovanni Battista in S. Caterina di Saragozza: opere, queste ultime di un disegno (oggi conservato presso le raccolte della Cassa di risparmio di Bologna), una Veduta della città recante ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dipinse Dio Padre tra i quattro evangelisti attorniato da angeli e santi e, in quella verso l'abside, il Vegliardo dell'Apocalisse, accanto al quale, in una gloria di santi tra le nubi, sono riconoscibili i patroni della chiesa e della città.
Sempre ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] dopo, morto il padre, diede in affitto degli stabili nella stessa città; il 13 maggio 1509 fu chiamato a stimare un altare intagliato dello di Pesaro, o di analoghe e più accessibili versioni prodotte nella bottega di Cima da Conegliano. Ma qui è Dio ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] di Caracalla, al dio orientale Bēl. Su due terrazze a S sono tuttora visibili importanti vestigia di nome era dimenticato. Il villaggio sorto presso l'antica città distrutta ha ricevuto il nome slavo di Moigrad.
Bibl.: A. Buday, in Erdélyi Muzeum, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...