TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] presenta la pianta con cortile centrale tipica delle città nord-siriane; l'ingresso, di circa 4 m, è fiancheggiato da due leoni località vicine. Notevoli, per l'iconografia del dio Hadad, tre stele, di cui due, frammentarie, portano un iscrizione in ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] filippini: nel 1651 pubblicò nella città friulana, presso lo Schiratti, una Pratica della dottrina di Cristo, ripromettendosi di mandare alla luce, "a Dio piacendo" siccome personalmente attesta (p. 31), una serie di altre operette su temi spirituali ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] era il tempio di Afrodite, quello di Ilizia, un'immagine di Ares, un altare di Gea, ecc. Pausania menziona ancora un tempio di Afrodite Pafia, due templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] i poemi omerici, ci è attestato l'uso di recuperare sul campo o nelle città distrutte le spoglie dei nemici, dividerle fra i con cui è intimamente connesso (donde la denominazione greca di ἁψὶς τροπαιοϕόρος: Cass. Dio, liv, 8; v. arco). T. collocati ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] ' più tardi, Filippo V di Macedonia, spintosi qui da Olimpia, assediò e occupò la città (Polyb., iv, 78, 3 di periodo ellenistico. Entro la cella è il basamento cubico della statua del dio che, in base a frammenti ritrovati, doveva essere rivestito di ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] sua circonferenza era di 400 stadi (Strab., iii, 5, 1 C. 167).
La forma del nome è stata collegata al dio Bes, ma questa orientale di I., a cui ora si trova saldata. Alla metà del VII sec. a. C. lungo il lato orientale fu fondata una città che ebbe ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...]
Probabilmente era appena ritornato in questa città quando, nell'estate del 1607, dipinse il Passaggio del Mar Rosso nel soffitto di una sala al primo piano del palazzo Mattei di Giove, dove nel 1608 dipingeva la volta di una sala del pianterreno con ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] N., è ricordato un Ploutonion con un tempio del dio e di Kore: Strab., Geogr., xiv, 649); seguono Dioniso, Rend. Lincei, S. VIII, X, 1955, p. 14 ss.; M. Poëte, La città antica, Torino 1958, pp. 320-23. Per le sculture, le iscrizioin e le monete: Ph ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] essere liberato dalla sua grave colpa a Delfi, dove il dio, alla presenza delle Erinni assopite, può solo promettergli la speranza soltanto ad Atene. In questa città perviene O. dopo lungo errare, al cospetto di Atena, la quale, troppo debole ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] del dio, squadrato con tratti decisi, atti a metterne in luce la gravità della massa corporea. Secondo Di Maniago Scene di storia romana (1568) nel salone del castello di Udine, uno dei luoghi di maggiore spicco della vita pubblica della città. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...