SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] globo, alzando la destra nel gesto magico proprio della divinità orientale. Elagabalo nel suo effimero tentativo di identificazione col dio solare della città nativa, è rappresentato come S., avendo nella destra il fulmine, o con la destra alzata nel ...
Leggi Tutto
Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] ). Fu mandata nuovamente una colonia e con questa deduzione finisce il periodo di turbolenza della città.
Forse il fatto di essere stata il luogo di origine degli Ottavi (Suet., Aug., i, 2; Cass. Dio, xlv, 1) ed il luogo dove Augusto trascorse la sua ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146; XIV, 67; Dio Cass., LIV, 22, 1). Rilevando come i Reti fossero divisi in molte comunità, Plinio (Nat. , 31) qualificano Trento come città dei Galli, ma si tratta di una connotazione che non trova ...
Leggi Tutto
MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] valore di simbolo di fertilità che assume in esse, prima è ricordato il mito del dio della città gli esemplari di una serie argentea del IV sec. oppongono ad una figura di ape sul rovescio, una protome di capra selvaggia sul dritto, come simboli di ...
Leggi Tutto
PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 59). Statue di eroi ed eroine del mito: 9) Perseo alato (Dio Chrys., Orat., 37, 10). 10) Europa sul di Crotone, così come è rappresentato su monete di questa città. La statua sarebbe stata portata a Roma come bottino di ...
Leggi Tutto
Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] greco del V secolo. Dal tempio di Esculapio sono note alcune statuette del dio secondo una ben definita tipologia, che , appartiene sicuramente al II sec. il pavimento di un triclinium di una casa dicittà, in cui si uniscono con fine ricercatezza l ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] ) e, con loro, anche la tipologia originaria del dio-morto, avvolto nelle bende secondo l'uso siro-fenicio, tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità e avvolto nelle ...
Leggi Tutto
TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] presenta la pianta con cortile centrale tipica delle città nord-siriane; l'ingresso, di circa 4 m, è fiancheggiato da due leoni località vicine. Notevoli, per l'iconografia del dio Hadad, tre stele, di cui due, frammentarie, portano un iscrizione in ...
Leggi Tutto
Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] era il tempio di Afrodite, quello di Ilizia, un'immagine di Ares, un altare di Gea, ecc. Pausania menziona ancora un tempio di Afrodite Pafia, due templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] i poemi omerici, ci è attestato l'uso di recuperare sul campo o nelle città distrutte le spoglie dei nemici, dividerle fra i con cui è intimamente connesso (donde la denominazione greca di ἁψὶς τροπαιοϕόρος: Cass. Dio, liv, 8; v. arco). T. collocati ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...