L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] temporanea del cadavere) riportati alla luce alla periferia della città battriana di Kampir Tepe (I sec. a.C. - I dio corazzato, forse Verethragna. Un discreto numero di ossuari recanti il simbolo della croce testimonia, infine, dell'adozione di ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), e, infine, per il cenno entusiasta che ne fa un commensale alla cena di Trimalchione (Petr., Cøna, 45, 4-8). Ma la città beneficata da Vespasiano con l'aggregazione ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] km dalla città, verso S, e all'interno del Chersoneso argolide, si trova il santuario di Asklepios nella verde valle ricca di acque, circondata dai monti Tithion, Koryphaion e Kynortion.
Il più antico culto era un eroe o dio che in età storica aveva ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] . Tale era, ad esempio, il simulacro di Veiove fatto di l. di cipresso, dedicato nel 193 a. C. e ancora intatto al tempo di Plinio (Nat. hist., Frag., xvi, 213-217).
Dalle città vesuviane restano brani di elementi lignei usati nella costruzione ed ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] nei due angoli S-O e N della cinta murale due templi di divinità militari, dedicati, l'uno a Bēl, l'altro ad Aphlad, figlio di Hadad, il dio protettore della grande città vicina del medio Eufrate, ‛Anah (n. 11). Soprattutto importanti sono le pitture ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] i santuari erano "prima di tutto un lotto di terreno, che la comunità assegna al dio perché vi abiti" (Colonna luogo di deposizione dell'eroe eponimo della città, o meglio di colui che era ritenuto tale, ovvero quel Tarconte che ebbe un ruolo di ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] che narra del L. come edificio di Cnosso, costruito da Dedalo per Minosse re di Creta (Paus., i, 27, 10; Dio Chrys., Or., 8o, p. 668 la falsa etimologia di truia da Troia anziché da redantruare e quindi la falsa connessione con la città anatolica.
Due ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] dei culti della fertilità. La zona alta delle città ospita invero edifici collegabili, per il particolare impianto molto contestata, con argomentazioni di non poco momento) che la stessa figura di Shiva, il dio-asceta della religione induista, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] in un animale che costituiva perciò l'immagine vivente del dio. Ogni divinità prediligeva una o due specie animali, che di conseguenza erano sacre a quel dio e tabu alimentare nella città luogo di culto principale. L'animale, come la statua, era ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] la battaglia di Platea. Tuttavia a questa situazione non corrisponde un coevo processo di urbanizzazione; la città avrà di Magnesia, che costruì un edificio per accogliere l’antico xoanon del dio: il Trono di Apollo che incorporava anche la tomba di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...