La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] e le persone con difetti fisici dovevano temporaneamente lasciare la città, come dire che tutti gli elementi estranei e i sgominato gli Spagnoli e il loro dio se gli Andini avessero rinunciato a tutto ciò che vi era di spagnolo; coloro che non si ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] C., l'età del teatro, del tempio di Ercole, delle Terme di Oceano ecc. Se la città avesse mura nell'alto Impero non sappiamo; di questi altri edifici e della piazza stessa, lo fa supporre anteriore alla sistemazione di questa.
Da un'immagine del dio ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] distano tra loro circa 25 m. Due t. più imponenti, larghe 11 m, fiancheggiano l'accesso esterno della porta della città, mentre ai lati di quello interno sono due t. minori. Anche la cinta interna è irrobustita da t. rettangolari poste a distanza più ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] un complesso monumentale, che, per analogia alle mura di una città fortificata, era chiamato oppidum.
Sui due lati lunghi attutivano la sensazione della durezza dei marmi (cfr. Cass. Dio, ix, 7), e piccole linee trasversali (linea) segnate in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] urbane create dal nuovo ordinamento della città (7 a.C.). Questi centri di culto rionali erano dedicati in origine Roma e che l'imperatore vivente non fosse esplicitamente qualificato come dio. Questo avvenne certamente a Roma e in Italia, dove ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , quando alla s. è raccomandato il testo del codice di Hammurapi; nella testata il dio solare conferisce al re le insegne del potere (1728-1686 anche nella decorazione di monumenti funerari. Le S. della città bassa di Micene furono considerate dal ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] per ordinarlo e intenderlo. Un tempio eretto per l'immagine di un dio, nucleo sacro, non è confrontabile con l'edificio che, un volto che possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma la scelta ancora una volta non scaturisce ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] grado di dire molto, salvo che si trattava di una città a più “poli”: in aggiunta alla testa didio del vino. Ben più grande e pertinente a una ricca casa con peristilio, detta appunto Casa di Dioniso, ora nel Römisch-Germanisches Zentralmuseum di ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dell'omerico "πέμει" giacché si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro della divinità nei suoi quando la processione si recava ad un santuario fuori della città. Sull'ordine con cui si susseguivano i personaggi si ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] con continuità dal 1947 al 1953 sotto la direzione di V. A. Šiškin. Gli scavi della città (che sorse intorno all'inizio della nostra èra e una derivazione dalla scena dei funerali del Buddha). Il dio è disteso nel feretro, il cui fianco è scandito da ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...