perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] ‛ Paradiso ' in Pg XXXII 102 (quella Roma onde Cristo è romano), che poggia sull'analogia fra la città terrena dell'Impero romano e la cittàdiDio, e l'altra che richiama la simbologia del ‛ tempio ' (Pd XXVIII 53-54).
Le p. esornative s'incontrano ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Romae 1975, p. 333 (manca l’edizione di Basilea 1505); per quelle del De civitate: Della cittàdiDio, traduzione italiana attribuita a fra Jacopo Passavanti, Torino 1853; La CittàdiDiodi santo Agostino. Versione del Passavanti, Messina 1895; per ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] anteriori. Golombek (1974) ha definito questi santuari come 'piccole cittàdiDio' e ne ha segnalati cinque, per il loro stato di conservazione particolarmente buono, situati in Iran: quello di ῾Abd al-Ṣamād al-Iṣfahānī a Naṭanz, costruito tra il ...
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candida rosa
Mario Apollonio
. Forma in cui si configurano i beati nell'Empireo (Pd XXX-XXXIII; la dicitura candida rosa è esattamente in XXXI 1): fuori del tempo e dello spazio, in un cielo di pura [...] della primavera eterna, introduce il convento de le bianche stole (v. 129) e l'ampia cittàdiDio: Vedi nostra città quant'ella gira (v. 130). Prima di giungere alla metafora della c. rosa, che è posta così in posizione forte al termine del primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] ” e “cittàdiDio”. Agostino spiega in questi termini la genesi delle due città: “Due specie di amore hanno creato le due città, cioè la città terrena dell’amore di sé, che giunge sino al disprezzo diDio, ed una città celeste dell’amore diDio, che ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] , allo Stato e ai suoi rapporti con la Chiesa, ai doveri del sovrano. Il De civitate Dei (trad. it. La cittàdiDio) (➔) fornisce, non solo alle dottrine politiche, ma a una storiografia, che è nello stesso tempo una pubblicistica, le concezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] e scelti. Nel Paese che storicamente ha visto piantata in precisi istituti di lunga vita la visione della ‘cittàdiDio’ e della sua preminenza orientante sulla ‘città dell’uomo’, molto forte, tipica, originale, diffusissima è stata l’interpretazione ...
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Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] Da lui prende il nome l'ultima parte dell'Inferno (o basso Inferno), che va dal sesto al nono cerchio, detta appunto ‛ cittàdi Dite ' (la città c'ha nome Dite, If VIII 68; come cittàdiDio è il Paradiso, If I 126 e 128), o terra sconsolata (VIII 77 ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] fedelmente i testi evangelici, ma privilegia alcuni episodi e ne introduce altri non desunti dalla tradizione (La vanga, La cittàdiDio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio ...
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torre (sost.)
Alessandro Niccoli
Indica edifici ben determinati: la t. della Garisenda, in Rime LI 4; le mura della cittàdi Dite sono munite di ‛ alte torri ' (If VII 130, VIII 2, IX 36); un riferimento [...] ancor più complessa, e discussa, ricorre Marco Lombardo per affermare la necessità di un'autorità sovrana capace di guidare l'umanità verso la cittàdiDio, vista come origine di ogni giustizia, e quindi verso la meta che le è prefissa: convenne ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...