Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] , Gerusalemme, Alessandria d'Egitto, Vienna, tutte crollate in quanto "città del mondo", irreali rispetto all'archetipo della "cittàdiDio".
Il superamento della crisi
Colpito da paralisi è il poeta, vittima e complice della crisi della modernità ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] animi. Anche Agostino nel De civitate Dei (IX, 4; trad. it. La cittàdiDio) (➔) considera i termini perturbationes, affectus, affectiones come sinonimi di passiones. Nella storia della filosofia sono riscontrabili tre diversi orientamenti sul ruolo ...
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provvidenza
Dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e, per metonimia, «divina provvidenza». Nella speculazione filosofica il concetto di p. nasce con lo stoicismo classico, per il quale [...] (1681; trad. it. Discorso sopra la storia universale) Bossuet, basandosi sul De civitate Dei (trad. it. La cittàdiDio) (➔) di Agostino, concepisce la p. come l’unica autrice della storia, i cui personaggi sono soltanto ignari esecutori dei disegni ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] in sé: nel primo caso costituisce una sezione verticale del processo storico, essa sola fornita di senso: è la s. della ‘cittàdiDio’, costruita muovendo dal racconto biblico della creazione del mondo al momento centrale dell’incarnazione, per ...
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provvidènza divina L'idea della p.d. è alla base di tutta la concezione cristiana della storia: il disegno divino si manifesta in tutta la Scrittura - dalla creazione all'incarnazione - e si svolge nella [...] 1, 26-27), e si elabora in concetti filosofici nella dottrina alessandrina del logos per divenire fondamento della grandiosa concezione agostiniana della storia (La cittàdiDio), che resterà dominante in tutta la teologia e storiografia medievale. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] principio stesso che è alla base della concezione cristiana del Medioevo: la subordinazione degl'interessi della città del secolo a quelli della cittàdiDio, concezione che, volta dal papato a un intento politico e riferita alle relazioni tra Stato ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] provvisoriamente liberato dal suo carcere, sedurrà molte nazioni comprese Gog e Magog, e darà l'ultima battaglia contro la cittàdiDio, ma sarà sconfitto e resterà debellato per i secoli dei secoli (Apoc., XX, 7-10).
La tradizione cristiana ripete ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] sec. 19°, ivi 1924; V. Gioberti e il cattolicesimo, ivi 1927; La CittàdiDiodi S. Agostino. Teologia e non filosofia della storia, in S. Agostino, ivi 1931; Saggi di una filosofia della religione, ivi 1934; A. Schopenhauer, ivi 1934; La filosofia ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del Novecento, gli ultraortodossi ḥaredim («timorosi diDio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi si scisse il gruppo dei Neturei Karta («guardiani della città», in aramaico). L’impatto della ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] (1474) nella torre detta del vescovo a Cittàdi Castello. Sulla base di questo affresco si sono supposti anteriori esempî dell' umano e giovanile, affratellati da un concorde sentimento di elevazione a Dio. Ma è appena un attimo perché, dopo la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...