CittadiDio, La
CittàdiDio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra [...] dal peccato, e «cittàdiDio», luogo della grazia. La città terrena si configura come male, in opposizione al bene celeste, dopo la caduta degli angeli ribelli, e l’agire terreno dell’uomo è sempre sospeso fra «amor di sé» e «amor diDio». Sei epoche ...
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Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] (1952), a Partinico (1954), per la diga sul f. Iato, e in altre località della Sicilia. Motivi sociali e religiosi si fusero originalmente nella sua produzione poetica: Voci della cittàdiDio, 1951; Poesie, 1956; Il limone lunare, 1970; Creatura ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] Queste f. sorgono in concomitanza con la crisi della città antica ed esprimono la tendenza del singolo a ritrarsi nella libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza diDio, e li risolve positivamente in base alla razionalità dei ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] sia quell'amore diDio, in quanto sommo bene, senza di che non città (Civitas Dei e Civitas terrena), nate l'una dall'amor Dei usque ad contemptum sui, l'altra dall'amor sui usque ad contemptum Dei e predestinate, la prima a regnare in eterno con Dio ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] come il paganesimo non fosse né necessario alla vita terrena, né utile alla vita eterna. Egli giustifica la CittàdiDio attraverso la storia del suo sviluppo; Teodoreto dimostrò la superiorità e la verità del cristianesimo, mettendo a confronto ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] della cristianità dell'impero (quale troviamo potentemente espresso nel libro preferito del circolo o "accademia" imperiale, la CittàdiDiodi S. Agostino) doveva farsi più pregnante e profondo - e qui risiede il carattere principale della cultura ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] 528, due terremoti arrecano danni gravissimi ad Antiochia, che nell'occasione cambiò il suo nome in quello di Theupolis, o cittàdiDio. Il 19 aprile 531 una grave sconfitta riportava l'esercito bizantino presso Callinico sull'Eufrate. Nel 540 Cosroe ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] il vero titolo, proprio del supremo reggitore (v. sopra). Della quale inversione di titoli fu forse determinante quel contrasto fra Chiesa e Stato, fra cittàdiDio e città terrena, per cui ritornava nelle coscienze la frase del Vangelo, con nuova ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] a tutte le sostanze, è invece come un padre in rapporto agli spiriti, i quali costituiscono con lui una società morale (la cittàdiDio), che è la forma più alta e quasi il coronamento della realtà. Quivi tutto è perfettamente disposto in modo che le ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] a restaurarla, e, quasi a propiziarsi la protezione diDio, forse per incitamento di S. Simone Stilita, fu dato ad Antiochia il nome di Teopoli, cittàdiDio. Anche dopo la devastazione di Cosroe seguirono altri terremoti nel novembre 539 e nel ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...