Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] K. frequentò le scuole ebraiche nella città natale, ma a quattordici anni, Troy (1927; La vita privata di Elena di Troia) ottenne molto successo. Tuttavia (The Winslow boy, 1948, Tutto mi accusa), David Lean (The sound barrier, 1952, Ali del futuro ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] nel 1863 del Taam le-Shad "Argomenti per Samuel David" [Luzzatto] (confutazione del Wikkuach al chockmath ha-qabbalah "Dialogo sulla scienza cabalistica" di Luzzatto) e delle Missioni di Terrasanta. Una eco si ebbe persino in quello stesso ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994 ai molti Nastri d'argento e Daviddi Donatello, fino al Premio di I soliti ignoti (1958) di Monicelli e, subito dopo, di un dramma di donne quale Nella città l'inferno (1959) di Castellani e di ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] In quella città compose musiche su testi ancora di Metastasio, come l'Artaserse (1765) e il Nitteti (1770), e di A. Zeno diverse edizioni, curate fra gli altri da J.-D. Alard, F. David e da L. Spohr, l'edizione del quale ha anche una parte per ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] Quindi, di nuovo a Parigi, con l'occupazione della Francia da parte di Hitler abbandonò la città per raggiungere di produzione televisiva con Dick Powell e David Niven, in seguito continuò ad alternare interpretazioni di film hollywoodiani a quelle di ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] le violazioni della costituzione della città da parte dell’aristocrazia dominante.
Perseguitato a furor di popolo, Rousseau chiese asilo politico a Federico II di Prussia, poi si rifugiò in Inghilterra in casa del filosofo David Hume, ma anche questa ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , Sofia Perifano, proveniva da famiglia greca. L'A. studiò nella città natale, presso gli scolopi, indi seguì la famiglia che si spostò profeta Nathan rimprovera David). In questo stesso periodo iniziò la sua fervida attività di patriota; tornato a ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da David Ricardo e da Marx, c’era la ricerca e povertà. Per questo bisogna allargare il mercato, dal villaggio, alla campagna, alle città e alle altre nazioni. ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] "Stromboli" e giunti a Cadice furono trasbordati sulla goletta "David Stewart" che avrebbe dovuto condurli a New York; ma Il 19 genn. 1873 fu assegnato all'Archivio di Stato di Roma e in questa città trascorse gli ultimi anni della sua esistenza, ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] De Negri); per Kaos (1984), nel 1984-85 un Daviddi Donatello e nel 1985 un Nastro d'argento (per la di Cesare Zavattini, sull'eccidio compiuto dai nazisti nella loro città natale; il film non ottenne il visto della censura per motivi di ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...