DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] , III, p. 350) e della collocazione da dare al Daviddi Michelangelo (Gaye, 1839-40, II, p. 455). Lo 10, 22, 25, 203, 696 s.; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della cittàdi Firenze, Firenze 1677, pp. 85, 172, 216, 565;G. Richa, Notizie istor. delle ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] di un offiziolo conservato presso la Biblioteca Laurenziana di Firenze (Ashb., 939) raffiguranti una Natività (c. 1r) e un Re David rappresentazioni della cittàdi Firenze nel secolo XV, Firenze 1976, p. 71; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla cittàdi Firenze, particolarmente [...] controversa (Brunetti, p. 248). Si tratta del personaggio con salterio, poi trasformato in David (Berlino, Bode Museum), terminato nell'aprile del 1383, e di altre due statue (Firenze, Museo dell'Opera del duomo), rispettivamente l'angelo con cimbali ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] di Leroy Jones, quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980) di Federico Fellini e di Lontano da dove (1983) di (1983) di Claudio Lolli; Cuore di pace (1986) di Amedeo Minghi; Non svegliate l’amore (1991) diDavid Riondino; per ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] del Regno di Sardegna (Cevasco, 1856). Appartiene agli stessi anni anche un David (ubicazione ignota scolpito da A. Franzoni (1861). Una replica era stata ordinata dalla cittàdi Washington.
Al monumento, che verrà inaugurato dopo la morte del F., ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] L'altar maggiore di Sandrigo è, a sua volta, fiancheggiato da figure in pietra: David e Mosè, almeno L. Fiorentini, Nuova guida-ricordo della cittàdi Ferrara, Ferrara s.d. [1903], p. 38; L. Ongaro, Il Monte di pietà di Vicenza, Vicenza 1909, pp. 78 ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] ; l'affresco staccato con S. Andrea e il re David dell'ex convento fiorentino delle oblate (Talbert Peters, 1981, Lotti, Proposte per il catalogo, in Boll. della Accad. degli Euteleti della cittàdi San Miniato, XXIX (1965-66), p. 21; L. Bellosi, Il ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] fin sotto la vita, volta di tre quarti, con braccia incrociate, richiama la M.me Troudain diDavid (Parigi, Louvre).
Al nucleo delle Opere Pie, in Il Palazzo comunale di Modena. Le sedi, le città, il contado, a cura di G. Guandalini, Modena 1985, p. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] questo diDavid e Abigail, che si caratterizza per un’accensione cromatica sfavillante, di derivazione di una sua conversazione con Carlo Maratta, informò Gabbiani di aver riferito al celebre collega che i migliori pittori in quel momento nella città ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] premi. A 17 anni dipinse Saul che viene ammansito dall'arpa diDavid (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...