FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] premi. A 17 anni dipinse Saul che viene ammansito dall'arpa diDavid (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...]
Dal 1600 fu professore di teologia scolastica nel collegio di Padova e il 2 febbr. 1601, nella stessa città. fece la professione solenne libri di Antonio De Dominis, Lambert Daneu, Isaac Casaubon, Didier Héraut coperto dallo pseudonimo diDavid ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] ’ebraico modellata sull’opera diDavid Qimchi (o Kimchi) ma arricchita da numerosi capitoli innovativi, per esempio sulla retorica biblica. Dal 1526 visse presso il convento di Notre-Dame de Confort di Lione ed è in questa città che fu pubblicata, il ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Emden), mantenne particolari legami con le cittàdi Ginevra e di Anversa; in quest'ultima fu anziano della nata a Stade il 14 ott. 1591, andata sposa all'ingegnere militare David Papillon, un francese rifugiatosi a Londra; Giuliano, nato a Stade il ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di una grave disputa con l’ambasciatore cesareo Giorgio Adamo conte di Martinitz – che lo considerava al pari del «borgomastro della cittàdidi Ranuccio Pallavicino, su disegno di Antonio David inciso da Girolamo de Rossi, figura nella raccolta di ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] locarnesi e ne divenne il rappresentante presso Bullinger e le città svizzere protestanti. Il 31 marzo 1554 trasmise la prima il vero Messia; ch'esso Mario per esser della stirpe diDavid era impeccabile. Ma perché l'accusatione non fu ben provata, ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] Bonsembiante, "ornamento splendido della religione agostiniana e della cittàdi Padova", erano i soli (afferma il Petrarca in una di Laura, e poi l'insistenza sull'"alter David", consumato in vita dal "cupio dissolvi", che lo portò, ad imitazione di ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Il ritrovamento di Mosè (firmato), Giuditta con la testa di Oloferne (firmato), Incoronazione diDavid e un p. 407; M. Paone, Lecce città chiesa, Galatina 1974, pp. 103 n. 3, 128; Id., Lequile. Pagine sparse di storia cittadina, Galatina 1976, p. ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] definitivamente. Mutarono allora l'area della loro evangelizzazione, concentrando i loro sforzi sulle cittàdi Patna e Bettiah nell'India settentrionale e sulla valle di Kathmandu, in Nepal, dove essi in precedenza avevano creato ospizi che servivano ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] 118; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 346; Annali della cittàdi Messina…, a cura di G. Oliva, VI, 2, Messina 1893, p. 229; VII, ibid. 1939, pp. 7 s.; L. Tomeucci, Le cinque giornate di Messina nel '48, Messina 1951, IV, p. 61; V, pp. 7 ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...