Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , e la sua umanità che discende dal seme di Abramo e diDavid; proclamano inoltre che la natura assunta fu in la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., circondato dal clero, uscì alla "Porta Portuensis ...
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Leone I
detto Magno, santo Papa (m. 461). Originario della Tuscia, e già influente nella struttura della Chiesa romana negli anni Trenta del 5° sec., successe a Sisto III nel 440, eletto in assenza, trovandosi in Gallia per svolgere una missione diplomatica per conto di Galla Placidia, allora reggente ... ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della Chiesa e rivendicò la supremazia del vescovo di Roma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. Si segnalò nella sua attività pastorale, rinnovando la liturgia e organizzando una struttura di carità per i più ... ...
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Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di papa Celestino (422-432). Dalle scarse, non sempre certissime notizie che abbiamo sull'attività di L. in epoca ... ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di fatto li rendevano privi di valore, dissuadendo la donna dall'avvalersene.
c) Finzioni giuridiche. Sembra che nella cittàdi si riscontrano casi di adulterio senza che sia applicata la pena capitale. L'adulterio diDavid con Betsabea è considerato ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] risplende sopra il luogo. In conformità ai nomi pronunciati sorgono le cittàdi Esna e il suo corrispondente nel Basso Egitto, Sais, e Shafer; contributors, John Baines, Leonard H. Lesko, David P. Silverman, Ithaca, Cornell University Press, 1991.
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] fratello Girolamo Domenico: l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca diCittàdi Castello anch'essa già in S. Giovanni; il altri scultori, della commissione incaricata di scegliere l'ubicazione del Daviddi Michelangelo.
Oltre ai rapporti con ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] tra di loro (pontefici, imperatori, re, signori feudali, città, ceti, ecc.) e titolari del diritto di resistenza. .
Fra le definizioni avalutative di autorità come potere formale ha avuto molta importanza quella diDavid Easton; questi si basa sull ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di un singolare gruppo di laiche consacrate, denominate Spigolatrici della Chiesa, nate nel 1947 a Lippiano diCittàdi Castello (Perugia) su iniziativa di storici dell’Ordine dei Servi di Maria», mentre religiosi come David Maria Turoldo e Camillo De ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . Tale missione viene poi strettamente connessa con il destino e la dignità della cittàdi Roma, cui spetta, in quanto centro della Cristianità, la responsabilità di attuare e favorire la convergenza di umano e divino.
Il 21 dic. 1506, nella basilica ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] almeno dal 1533. L'interesse per il Libro diDavide collega ambienti e circoli diversi all'interno della cultura ; L. Amabile, Il Santo Officio della inquisizione in Napoli, I, Cittàdi Castello 1892, pp. 132-137; P. Paschini, Alvise Priuli: un ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] lettera, D. - che aveva già ottenuto l'assegnazione di un quarto della cittàdi Giaffa - chiese a Goffredo l'intera cittàdi Gerusalemme, con la cittadella, la torre diDavid e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] dal greco in latino del commento di Teodoreto ai Salmi diDavid (Beati Theodoreti Episcopi Cyri Interpretatio in origini ad oggi(1564-1964), in La Sacra Congregazione del Concilio..., Città del Vaticano 1964, pp. 268 s.; V. Peri, La Congregazione ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...