La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] una grande biblioteca? Certamente ve n’è una nella città da cui eri partito e cui hai fatto ritorno di New York, 1996) di Auster. Come provano anche fenomeni dall’indiscutibile successo di massa quali gli intrighi di John Le Carré (pseud. diDavid ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi diDavid Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior l'esempio pericoloso e vicino delle città italiane". La storia di Corrado e di Manfredi conferma timori e saggezza dell' ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] il proprio carattere.
Gli orfani di Dickens
Il mondo di Charles Dickens è la cittàdi Londra del 19° secolo, di Londra. David Copperfield è la storia di un orfano di padre e poi anche di madre, mandato a lavorare sulle rive del Tamigi. Sono storie di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] rapita del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le cittàdi Padova e Vicenza e intrecciando alle antiche cronache Frambotto, 1678). Su istanza di Eleonora scrisse anche un oratorio per musica, il David pentito, compiuto forse prima ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] per questo le dimensioni di Golia sono fuori della norma: per accrescere la capacità e l'abilità diDavid e, al contempo, con elementi delle tradizioni popolari, come quella fiorita nella cittàdi Messina che vede nei due Giganti (un guerriero, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tutte le lingue orientali", nonostante si trattasse di un autore protestante. Questi interessi per problemi di filologia ebraica si riflettono nell'acre confutazione del libro di Ippolito Rosellini La fionda diDavid o sia l'antichità e l'autorità ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] a un’incompiuta e perduta Vita diDavid, riducendo in volgare le opere di Luis de Granada – manoscritto ora resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovo di Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto 1588 e ne promulgò ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Sant'Elpidio( (Fermo 1828) per celebrare l'elevazione al rango dicittà, visse per lo più a Roma, come attestano le principali pubblicazioni di quegli anni: la Traduzione poetica dei salmi diDavid e dei cantici (Roma 1822), le Poesie scelte edite ed ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, e non, dell'operosa città toscana.
Merito dei suoi maestri di Pisa, -neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio diDavid Castelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII [1901 ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] della compagnia C. Rossi, accanto alla grande Eleonora Duse. Recitò poi nella compagnia di E. Della Guardia accanto ad A. Maggi e nella compagnia Cittàdi Torino di L. Rasi. Recatosi nuovamente in Sudamerica con G. Emanuel, sentì nascere in sé ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...