Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] 1953), F. David (n. 1940) e Lj. Djurić (n. 1946). Tra i poeti si sono distinti per profondità di riflessione e qualità di realizzazione D. Jovanović ma sempre vive (Kronikë në gur, 1971, La cittàdi pietra), la forza della besa, il mito del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di questa missione da Dio affidata a Roma sono prove la contemporaneità della fondazione di Roma e della nascita diDavid La critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Cittàdi Castello 1901; sul sec. XIX si veda la citata opera del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'altra parte, che si allontanò presto dalla città natale e che, accogliendo un uso assai frequente diDavid aveva dato seguito, nel 1535 con l'Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria Vergine, nel 1540 con la Vita di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a Bologna ed ebbe l'invito del vicelegato della città (di fronte al suo parlare "artificioso" tutti assentivano "quantunque ancora, alla presenza di Ettore di Carpegna, il C. commenterà il primo salmo con la "dottrina diDavid, Virgilio e Petrarca". ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Lorena (La disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone diDavid,Il diluvio,La conversione di s. Maddalena), che, ribadendo l'ampiezza dell'arco di napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Cittàdi Castello 1925, pp. 206 ss.; G. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e il Faccio conseguirono il diploma di composizione, presentando in 227-240; L. Pagano [R. Giani], A. B.: l'artista, in La fionda diDavid..., Torino 1928, pp. 1-48; Id., Nota boitiana,ibid., pp. 49-78; L. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] la quale si misurò fu la sceneggiatura per il film Una favola spinta di Guido Tosi, prodotto dalla sede RAI della Lombardia e pensato come il primo di tre lavori dedicati alla cittàdi Milano. Il film, andato in onda una sola volta nel giugno 1984 ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] , città della sua famiglia appartenente all’alta borghesia ebraica, Bassani visse l’infanzia e l’adolescenza, con i fratelli Paolo e Jenny, nella grande casa al n. 11 di via Cisterna del Follo, dove abitavano anche i nonni paterni: Davide, stimato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] con moderne letture, tra le quali spiccavano le opere diDavid Hume, Montesquieu, Jean-Baptiste d’Alembert, Étienne Bonnot inedito dall’autore). In quelle pagine, la vicenda della città – liquidato il tempo spagnolo come quello del predominio ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] nella casa paterna diDavid, dove rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi Firenze dal Le Monnier. L'opera è una sorta di reportage sulla città e i suoi dintorni, esaminati più con l'ariosità ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...