Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] dal produttore David O. Selznick, colpito dalla sua interpretazione in Intermezzo (1936), ancora di Molander. Ottenuto 'oratorio Giovanna d'Arco al rogo di P. Claudel e A. Honegger, portato in tournée in numerose città d'Italia e d'Europa e da ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] , la città indiana dei morti. Un altro autore di grande rilievo, sia per quel che riguarda le realizzazio-ni cinematografiche sia per i suoi contributi teorici, è David MacDougall, che insieme alla moglie Judith ha prodotto numerosi film in Africa ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] Festival di Cannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il Daviddi Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il film collettivo L'amore in città ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] di pretendenti per l'ambitissima parte di Scarlett O'Hara, la protagonista di Gone with the wind, tratto dal romanzo di M. Mitchell e prodotto da David realtà girate lontano dalla città capitolina). Sempre più segnata dai problemi di salute, mostrò un ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] K. frequentò le scuole ebraiche nella città natale, ma a quattordici anni, Troy (1927; La vita privata di Elena di Troia) ottenne molto successo. Tuttavia (The Winslow boy, 1948, Tutto mi accusa), David Lean (The sound barrier, 1952, Ali del futuro ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994 ai molti Nastri d'argento e Daviddi Donatello, fino al Premio di I soliti ignoti (1958) di Monicelli e, subito dopo, di un dramma di donne quale Nella città l'inferno (1959) di Castellani e di ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] Quindi, di nuovo a Parigi, con l'occupazione della Francia da parte di Hitler abbandonò la città per raggiungere di produzione televisiva con Dick Powell e David Niven, in seguito continuò ad alternare interpretazioni di film hollywoodiani a quelle di ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] De Negri); per Kaos (1984), nel 1984-85 un Daviddi Donatello e nel 1985 un Nastro d'argento (per la di Cesare Zavattini, sull'eccidio compiuto dai nazisti nella loro città natale; il film non ottenne il visto della censura per motivi di ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] per la RAI realizzò La città del sole (1974), una libera interpretazione di Tommaso Campanella, con linee biografiche ), che gli ha consentito di ricevere numerosi riconoscimenti italiani e internazionali (tra cui il Daviddi Donatello, il Nastro d' ...
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Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone [...] mettere in crisi le sale dicittà, quelle cioè che offrono maggior attenzione al cinema di qualità.
Per continuare con la di collaborazione. Seguono: Le conseguenze dell’amore (2004), vincitore di 5 Daviddi Donatello e 3 Nastri d’argento; L’amico di ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...