Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (n. Roma 1966). Nel 1992 si è diplomato all’Accademia nazionale d’ arte drammaticaSilvio D’Amico per poi debuttare in teatro un anno più tardi (in [...] di Donatello per Un amore (1999), nel 2003 ha ottenuto il Nastro d’Argento per La meglio gioventù. Tra i lavori più recenti si ricordano la fiction TV C’era una volta la città , Esterno notte (2022, Daviddi Donatello come miglior attore protagonista ...
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Mainetti, Gabriele. – Attore, produttore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1976). Dopo essersi laureato a Roma in Storia e critica del cinema, ha frequentato corsi di regia, direzione della fotografia, [...] School of the Arts di New York e laboratori di recitazione a Roma. Come di Basette (2008), miglior cortometraggio al Festival del corto La25ª ora e di d'Oro e dei Daviddi Donatello 2016 per il un notevole successo di critica e di pubblico. Del 2020 ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] anglosassone ha attinto negli ultimi anni delle mete esemplari. David Lean trova in Breve incontro note d'un patetico un efficace cinema a colori. La città d'oro, Scandalo al villaggio, Il barone di Münchausen sono le affermazioni più significative ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] deludente David Lean, il celebre regista inglese di Breve incontro (1946), o una vicenda romantico-spirituale di vaste film si era dato uno stile volutamente documentario (cfr. Roma città aperta, 1945; Paisà, 1947; Germania anno zero, 1947; ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] avrebbe permesso la stipulazione di un'alleanza e di una normalizzazione in qualche modo analoga alle intese di Camp David con l'Egitto. recenti numerosi sono gli interventi di edilizia pubblica in questa parte della città: la Banca della Siria e ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due Daviddi Donatello, rispettivamente per Queimada il segmento su Udine del documentario 12 registi per 12 città (1989) e quindi Un altro mondo è possibile (2001 ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] lavoro nella società di massa. La grande città, nella fattispecie Berlino, rappresentava lo scenario di una realtà lui anche una vena sognante e lirica, che emerge in David (Orso d'oro al Festival di Berlino del 1979) o in Dear Mr. Wonderful (1982; ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] de la côte, 1959), Arne Sucksdorff (Människor i stad, 1947, Gente dicittà), Colin Low e Wolf Koenig (City of gold, 1957), Bert Haanstra e autoriflessivamente i confini tra vero e falso in David Holzman's diary (1967); Robert Frank, anche noto ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] bambini, soffocati dal cemento delle città.
repertorio
Le riduzioni in forma di spettacolo
Assai spesso storie della letteratura c'è quello diretto da David Lean nel 1947, con Alec Guinness e Jean Simmons. I romanzi di Mark Twain sono stati più volte ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] alla costruzione di una geometria dello spazio filmico urbano, negli scorci realistici di una città fotografata in modo realtà', consente di accostare Polanski a Buñuel e al contempo lo rende punto di riferimento per cineasti come David Lynch e Jane ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...