CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "tra ciamberlani e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona cittàdi Firenze" (Scritti, II, p. stessa pagina di questa prima memoria si ritrovino insieme i nomi di Pietro Leopoldo, di Adam Smith e diDavid Ricardo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'altra parte, che si allontanò presto dalla città natale e che, accogliendo un uso assai frequente diDavid aveva dato seguito, nel 1535 con l'Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria Vergine, nel 1540 con la Vita di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] fratello Girolamo Domenico: l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca diCittàdi Castello anch'essa già in S. Giovanni; il altri scultori, della commissione incaricata di scegliere l'ubicazione del Daviddi Michelangelo.
Oltre ai rapporti con ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dalla pianta poligonale cingono anche la cittàdi F., centrica e ottagonale, con una piazza di figura omologa al circuito esterno in David e S. Giovanni Battista stanno a rappresentare l'origine della stirpe e il precursore di Cristo. Una serie di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a Bologna ed ebbe l'invito del vicelegato della città (di fronte al suo parlare "artificioso" tutti assentivano "quantunque ancora, alla presenza di Ettore di Carpegna, il C. commenterà il primo salmo con la "dottrina diDavid, Virgilio e Petrarca". ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . Tale missione viene poi strettamente connessa con il destino e la dignità della cittàdi Roma, cui spetta, in quanto centro della Cristianità, la responsabilità di attuare e favorire la convergenza di umano e divino.
Il 21 dic. 1506, nella basilica ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , e poi gli odori – di terra, di fiume, di donna – le strade, lunghe e larghe, da cittàdi pianura, belle e quiete.
A sulla perdita d’identità dell’uomo contemporaneo. Il reporter David Locke (Jack Nicholson), deluso dal suo lavoro, consapevole ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] argento a Cannes, il Daviddi Donatello e la Grolla d’oro). Fu l’inizio di una nuova fase della attore. Colloqui con V. G. e Bernard Dort, Cittàdi Castello 1992; Un attore e la società. V. G., a cura di G. Gambetti, Urbino 1994; B. Urbani, Melville ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Lorena (La disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone diDavid,Il diluvio,La conversione di s. Maddalena), che, ribadendo l'ampiezza dell'arco di napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Cittàdi Castello 1925, pp. 206 ss.; G. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] l’artista fu costretto a fuggire fortunosamente dall’Urbe riparando nella cittàdi origine. Vasari ne ricorda la cattura da parte delle truppe diDavid, una «domum cum horto» presso S. Pietro alla Magione, dove si trasferì con la moglie Lucrezia (di ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...