FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] fin sotto la vita, volta di tre quarti, con braccia incrociate, richiama la M.me Troudain diDavid (Parigi, Louvre).
Al nucleo delle Opere Pie, in Il Palazzo comunale di Modena. Le sedi, le città, il contado, a cura di G. Guandalini, Modena 1985, p. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] questo diDavid e Abigail, che si caratterizza per un’accensione cromatica sfavillante, di derivazione di una sua conversazione con Carlo Maratta, informò Gabbiani di aver riferito al celebre collega che i migliori pittori in quel momento nella città ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] premi. A 17 anni dipinse Saul che viene ammansito dall'arpa diDavid (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] praticato nelle botteghe napoletane del Seicento, come il Trionfo diDaviddi Sarasota (John and Mable Ringling Museum of Art), S. Gennaro che intercede presso la Trinità per la cittàdi Napoli sul primo altare a sinistra della chiesa napoletana dell ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] Nel 1057, la cittàdi Lamego fu riconquistata da Ferdinando I di Castiglia e la sua diocesi rimase alle dipendenze di Coimbra fino alla O Gótico vilarealense do século XV, Coimbra 1941; P. David, Etudes historiques sur la Galice et le Portugal du VIe ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] il modello michelangiolesco del David.
L'attività per la famiglia de' Medici è attestata da una serie di documenti della seconda metà "bombardiere" al servizio della fortezza medicea della cittàdi Siena.
Egli dimorava presso il provveditore generale ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] coll. C. Savonuzzi, Presepio;coll.G. Raimondi, Testina diDavid;Budrio: Pinacoteca, Buffone (già dato al Dosso, attr. pp. 303-315; IV, p. 315; A. Frizzi, Guida del forestiere per la cittàdi Ferrara, Ferrara 1787, pp. 57, 65, 102, 117, 123; L. Lanzi, ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] di bastides. Le poche cittàdi origine gallese, per lo più del sec. 13°, si svilupparono come centri di palazzo del vescovo Gower e nel jubé da lui commissionato a St David's. Nella scultura in legno e pietra, l'adozione degli stili romanico ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] d'ingresso, La vocazione di Pietro e La conversione di Saul, due semilunette con David e Mosè ai lati napoletani, III, Napoli 1745, pp. 451, 545; G. Sigismondo, Descrizione della cittàdi Napoli e i suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 128; II, pp ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] i sonetti del cardinale in lode della cittàdi Venezia pervennero, attraverso il D., nel territorio della Serenissima. Anche la consegna al cardinale Barbarigo di altre opere di Leopoldo venne affidata all'agente di fiducia del principe toscano, e ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...