LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di famiglia per scambiare il celebre Mangiafagioli di Annibale Carracci con un quadro diDavid Teniers B. L.: Atalanta and Hippomenes and other mythological paintings, in Città e architettura nella Roma imperiale. Atti del Seminario(, Roma( 1981, ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , c. 90; G. Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro diDavid del Ghirlandaio in S. Maria Novella, in Miscellanea d'arte, I (1903), p. 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della cittàdi Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] solo le figure affrescate (1807) fra inquadrature certo diDavid Rossi nel "casino dei mercanti", ora palazzo delle Scamozzi, Ilforestiere istruito delle cose più rare di archit. e di alcune pitture della cittàdi Vicenza, Vicenza 1780, p. 50; K ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del G. il David con la testa di Golia, oggi nella Pinacoteca del capitolo canonicale di Verona, dal prototipo ., 312 s.; F.S. Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della cittàdi Rovigo, Venezia 1793, pp. 227, 280; D. Zannandreis, Le vite ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] perché David si era soprattutto dedicato alla tecnica musiva. Data la scarsezza di opere certe diDavid e l'assenza di veri legami apparatore di cerimonie e rappresentazioni teatrali in occasione di avvenimenti solenni legati alla vita della città. ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] appropriata per il Daviddi Michelangelo appena terminato (Gotti, 1875). Da allora non si hanno più notizie di lui, fino Firenze 1978, pp. 396 s.; V. Gleijese, Chiese e palazzi della cittàdi Napoli, Napoli 1978, pp. 191 s.; G. Scaglia, A translation ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] David Seghers e alle sue "Madonne inghirlandate" è trasparente) sia nella trattazione della pittura di paesaggio e di p. 35; G.A. Galante, Guida sacra della cittàdi Napoli, Napoli 1872, p. 112; S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1996, pp. 132-135), con i quadri di soggetto storico diDavid cui l’artista sembra guardare per la composizione architettonica VI di Savoia, o Monumento al conte verde (Torino, piazza del Palazzo dicittà), realizzato in bronzo a distanza di oltre ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] con i profili dei re Salomone e David; nel lunettone soprastante campeggia il Cristo morto cittàdi Brescia e del suo territorio (1775), a cura di G. Boselli, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1957, p. 167; P. Brognoli, Nuova guida per la cittàdi ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Nello stesso anno, eseguì i sottarchi della loggia diDavid, e "paesi e montagni" nella sala dei cittàdi origine (Bigazzi).
Conservato nel salone del Consiglio del palazzo comunale di Prato, il ritratto del Giuntalodi è - insieme con quello di ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...