L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 2072 di Megiddo. Gerusalemme, conquistata da David, fu oggetto di un imponente progetto edilizio da parte di Pur rimanendo in uso i templi monumentali del BM, le cittàdi Palestina si espressero anche con nuove fabbriche, nel Bronzo Tardo e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , in R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della cittàdi Roma, III (Fonti per la storia d'Italia, 90), Chicago 1981; Ş. Yetkin, Historical Turkish Carpets, Istanbul 1981; J.C. David, Le waqf d'Ipšīr Pāšā à Alep (1063/1653), Damasco 1982; A. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Può sembrare che Atene passi in seconda linea rispetto a queste città; ciò è dovuto a particolari motivi. Ad Atene non vita diDavid rappresentate su una serie di piatti d'argento di Cipro (v.), lavorati a sbalzo (New York; con timbri di controllo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] étranger à leurs coutumes". Ingres raccoglie la lezione diDavid e coltiva a sua volta la tradizione neoclassica e Antike, Tubinga 1953; F. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954; A. Chastel, Les capitaines antiques affrontés ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di M. David, Cinisello Balsamo 1999, in partic. pp. 24-29 e passim.
71 F. Guidobaldi, Per una cronologia preambrosiana del S. Simpliciano di Milano, in Domum tuam dilexi. Miscellanea di Studi dedicati ad Aldo Nestori, a cura di F. Guidobaldi, Città ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] diDavide e di Ezechiele, nella parte alta del coro, fu donata dalla Corporazione dei macellai, di cui un membro è rappresentato nell'atto di con la fondazione della cittàdi Samarra, mostrò di volersi adeguare a un'analoga sorta di c. imperiale; ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] a. C., quando cioè fu concesso da Ciro agli Ebrei il permesso di tornare a Gerusalemme. L'area del tempio fu unita con mura alla città gebusita-davidica e l'estensione della città sembra sia rimasta costante per tutto il periodo della monarchia. I ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] rimasta ai T. dopo che il re si spostò alla Torre diDavide, venne da questi elaborata in fastosa residenza, in gran parte demolita rilevante sul colle di Gardeny, che domina da S la cittàdi Lérida, gli edifici di costruzione templare, probabilmente ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ma la citazione precisa da un'opera emblematica del Buonarroti, il David già sulla piazza della Signoria, declassato a putto erculeo, e stesso che aveva dato argomento al Cristo in gloria diCittàdi Castello (Franklin, p. 191).
L'applicazione ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 'attuale e aveva per tema il ciclo veterotestamentario diDavide, sviluppato su almeno dieci riquadri. Il programma una p. urbica, che allude per sineddoche all'intera cittàdi Roma. Qui si trovava probabilmente un pontefice in trono, forse ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...