RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] , pp. 87-115 e passim; G. Napolitano, La ceramica di Posillipo (1937-1947). Un viaggio nell’immaginario e nella memoria della cittàdi Napoli nella prima metà del Novecento (catal., Raito di Vietri sul Mare), in Quaderni della ceramica, 2003, n. 1 ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] con i profili dei re Salomone e David; nel lunettone soprastante campeggia il Cristo morto cittàdi Brescia e del suo territorio (1775), a cura di G. Boselli, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1957, p. 167; P. Brognoli, Nuova guida per la cittàdi ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] arazzi, che rappresentano le Storie diDavid, caratterizzate da una cromia luminosa esistenti in Todi, 1760-1772 circa, c. 68rv.
La descrizione della cittàdi Siena di Curzio Sergardi, 1679, a cura di E. Toti - M.A. Ceppari Ridolfi, Siena 2008, pp. ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Nello stesso anno, eseguì i sottarchi della loggia diDavid, e "paesi e montagni" nella sala dei cittàdi origine (Bigazzi).
Conservato nel salone del Consiglio del palazzo comunale di Prato, il ritratto del Giuntalodi è - insieme con quello di ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] S. Fabbrichesi, con la quale ebbe occasione di recitare in numerose città italiane e di rivelare il suo talento nel ruolo diDavid nel Saul di V. Alfieri, che sarebbe divenuto uno dei suoi cavalli di battaglia. Nell’autunno del 1829 si esibì a ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] plastica della chiesa di S. Giorgio a Breda Cisoni, che vide l’apporto diDavide Tersani di Laino nella realizzazione .: F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture della cittàdi Trento, e di pochi altri luoghi del suo principato (1780), in G.B ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] , nei pressi di Montemurlo. Nello stesso periodo commissionò a Michelangelo la statua del David-Apollo. In facemmo stiava, che meritamente ci hanno condotto qui» (Istorie della cittàdi Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, p. 384). Secondo ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] famiglia deriva dal termine ebraico tapuchim, ‘pomi’, e nelle opere diDavid oscilla tra la grafia de’ Pomi (nelle opere volgari, ma Orsini, che gli permise di esercitare l’arte medica per cinque anni nelle tre cittàdi Pitigliano, Sorano e Sovana. ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] , ove un busto diDavid d’Angers ricorda i suoi tratti in cima al monumento di Jean-Baptiste Plantar disegnato in Villa Borghese. I principi, le arti, la città dal Settecento all’Ottocento (catal.), a cura di A. Campitelli, Milano 2003, pp. 123-130; ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] Ollivero conobbe in modo approfondito anche opere diDavid Teniers il Giovane, Adrian Van Ostade, della Italia (Bassano 1809), a cura di M. Capucci, Firenze 1974, p. 257; G. Claretta, I marmi scritti della cittàdi Torino…, Torino 1899, p. 23; Schede ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...