Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Alina Griffith, cognata diDavid, che morirà di G. Contessi, Milano 1978 (numero monografico dedicato al B.); B. Bernardi, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 523-527; C. De Carli, L. B. architetto artista, in Città ...
Leggi Tutto
BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] lungo tempo rimase un'opera classica.
La cittàdi Cuneo ne onorò nel 1921 ilprimo centenario della di canto corale e la scuola di musica. Nell'aula del Consiglio comunale di Cuneo si conserva un ritratto del B. di probabile attribuzione a J. L. David ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] a Parigi nello studio diDavid, dove conosce Ingres, Bartolini è a Carrara e qui lavora per il Banco Elisiano. Giunto a Firenze nel 1815, le sue opere sono ancora di gusto neoclassico, ma la presenza di Ingres nella città toscana (1819-1824) sprona ...
Leggi Tutto
ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] dei maroniti e di altri cristiani orientali stabiliti in Europa. Suo padre Abramo figlio diDavid (il nome dell siriache e arabe.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur,Città del Vaticano 1949, III, pp. 354-359, ma anche I, ...
Leggi Tutto
Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] violenta che usciva dai fermenti degli anni Settanta. Nella cittàdi New York, delimitata da confini in continua mutazione ( di Alien³, diretto da David Fincher e, cinque anni dopo, coproduttore di Alien resurrection (Alien, la clonazione) di Jean ...
Leggi Tutto
classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] ma l'Uomo perfetto con un corpo sano e forte come nel David scolpito da Michelangelo. Per definire l'Uomo ideale i classici si all'arte egizia ed etrusca, e porta alla scoperta delle cittàdi Pompei ed Ercolano scomparse con l'eruzione del Vesuvio nel ...
Leggi Tutto
BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] nella chiesa di S. Croce, sembra indicare l'inizio di una ripresa. Al Trionfo diDavid, dipinto dal 140; VIII, ibid. 1759, pp. 39, 48; G. Cambiagi,Guida... della cittàdi Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] , attribuiscono il dipinto a un soggiorno diDavid a Genova.
Sembra invece oramai consolidata l’ipotesi che Joos van Cleve (a cui si debbono i quadri di almeno tre chiese genovesi) abbia soggiornato nella città portuale. Nel (1996) è stato restaurato ...
Leggi Tutto
Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] ancora quelli di una cittàdi provincia, Imola ‒ elabora un discorso più marcatamente politico, focalizzato sui rapporti di classe. vuoto B. (che ha ottenuto con questo film il Daviddi Donatello come miglior regista) è riuscito finalmente a fare i ...
Leggi Tutto
ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] sono da attribuirsi (Nebbia, p. 275) il David, il Profeta Gioacchino, un altro Profeta, eseguiti nel disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 164; G. Casali, Guida per la Cittàdi Forlì, Forli 1863, pp.8, ...
Leggi Tutto
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...