LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castellodi Luserna insieme con un gruppo di armati, comandati da Francesco feriti, contro i poco più di 300 difensori di Cuneo.
Di fronte alla resistenza della città, il Brissac non esitò a ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , a quanto pare per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne negli anni buoni rapporti ultimi anni in continuo pericolo tra l'Università di Grenoble e il castellodi Farges.
Chiamato ancora a insegnare a Grenoble con ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] in seguito da L. nel restituire i castelli al papa provocò l'intervento di Zaccaria, che si recò nell'accampamento del re sotto assedio Ravenna. L'esarca e l'arcivescovo della città chiesero l'intervento del papa il quale, temendo l'eccessivo ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] circa l'assetto politico da dare alla città, ma uniti nella volontà di sottrarsi alla soggezione milanese. Il M. non 1, p. 70; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castellodi Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dal castello agli assalti degli Sforzeschi e della costante minaccia esercitata sulla città con subito dopo la conclusione della tregua dovette recarsi alla corte di Francia "a giustificarsi di quanto era stà imposto per la Signoria" (VII, col. ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ore dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in piazza Castello a Torino e per queste due sortite l' . 10, 12-17, 19-24, 42, 44, 52; P. Calamandrei, Uomini e città della Resistenza, Roma-Bari 1977, pp. 243 s., 348; G. De Luna, Storia ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] veniva ascritto al Consiglio della città, ed il 18 ag. 1496 otteneva la carica di avvocato fiscale: gli emolumenti da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio secreta. Lettere, filze ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] (A. Alberti, F. Niccolai, U. Nicolini, G. Dilcher). Il F. ne ha eccettuato volutamente Ivrea, sia perché città sia perché la prima raccolta di statuti eporediesi era già stata edita da P.L. Datta, col titolo Statuto civitatis Eporediae, in Historiae ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] il castellodi Dragomeston, dove forse soggiornò qualche tempo; si impadronì poi di questa terra Carlo Tocco, signore di Cefalonia si intimava un ultimatum risolutivo, sotto pena del saccheggio della città.
Qualche giorno dopo (12 maggio 1405) il F. ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] 1463), Giovanni, "docturi di ligi advocatu dila universitati… di Catania", presentò i capitoli della città all'approvazione del viceré per alcuni feudi: comprò il 12 ott. 1482 il feudo e castellodi Tavi (se ne investì il 20 genn. 1484, lo restituì ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...