TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] non restano sicure testimonianze; una testina, in roccia porfirica verde scuro, venata di quarzo, di provenienza ignota, recentemente trafugata dal Castello Sforzesco di Milano (Civ. Raccolte di Arte Antica), è attribuita agli inizi del sec. 7° ed è ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] si è impostata la torre del castello normanno-angioino per cui se ne conserva solo la platea di fondazione, fu costruito solo alla del V e gli inizi del IV sec. a.C. la zona della città a sud del vallone venne divisa in due parti tramite il muro B e ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] di modesti operai costituenti la popolazione di quella città.
La sezione dell'arte greca presenta una importante collezione di na zamku w Poznaniu (I busti degli imperatori romani nel castellodi Poznan), in Poznańskie Tow. Przyj. Nauk. Prace Komisji ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] sorge la basilica di S. Maria, mentre sulla punta occidentale si possono scorgere ancora i resti di un castello medievale.
Le con un'altra fortificazione di puro tipo greco ad isodomia perfetta, viene aggiunto alla città anche il vasto pendio ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] (del tipo degli Stadttorsarkophagen). Eccelle il grande sarcofago a porte dicittà, in S. Ambrogio (fine del IV sec.). Nella pittura, i pezzi esposti, il complesso depositato al Castello si compone di opere di provenienza diversa. Tra queste i due ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] una lunghezza di circa 235 km. Castra e castella si susseguivano alle spalle di un vallum e ad una distanza di 10-65 dalle epigrafi. Del resto l'intera testimonianza di Ulpiano relativa alla condizione giuridica delle città daciche (Dig., l, 15, i, ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] Ha sede nel vecchio castello (Rocca) donato recentemente città, località Casaccia: serie di frammenti di lastre del tipo Campana fra i quali un torso di amazzone combattente, profili di altre amazzoni e parte di una scena di vendemmia; la serie di ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] . L'edificio, disposto su tre piani, prese il nome di Montcada, dalla famiglia nobile titolare del castello e di mezza città già dall'inizio del 12° secolo. Di questa costruzione, distrutta nel 1882, rimangono parti della facciata settentrionale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] il processo di penetrazione del cristianesimo è, ancora di più di quanto non avvenga per le città, oggetto di analisi e Tra il X e il XII secolo il castello divenne, insieme all’edificio di culto, l’elemento catalizzatore degli insediamenti che ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] presso E. e la città fu tenuta per breve tempo dai Persiani; più tardi essa fu sottomessa ai Palmireni, per tornare ai Romani nel 272. Dopo che a S di E. Galerio era stato sconfitto nel 297, Diocleziano costruì una linea dicastelli, più a oriente, a ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...