L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli omayyadi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] le tre cittàdi Amorgo ( di Apollonas. Il capoluogo attuale di Nasso, sulla costa nord-occidentale dell’isola, sorge in corrispondenza della città antica. L’acropoli si ravvisa sull’altura, ove poi sorgerà il castello medievale (Kastro). La città ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] 5, 3), da un contrasto con la madrepatria. Nel 492 a.C. la città è rifondata da Ippocrate di Gela e nel 484 è distrutta da Gelone. Nel 461 a.C. viene del Castello Eurialo di Siracusa, è da annoverare tra le più sofisticate opere di fortificazione ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] dando vita a una nuova città che denominò Phintiade (Diod. Sic., XXII, 4). L’area della cittàdi G. sulla collina rimase quarto del VI sec. a.C. il tempio di piazza Castello (di cui si conservano due colonne), attribuito tradizionalmente a Poseidon ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] motivi, che si differenziano a seconda dei caratteri sociali e politici della cittàdi appartenenza. Spesso l’iniziativa coloniale appare la conseguenza di profonde crisi politiche interne alle metropoleis, dovute alla concentrazione del potere e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , oggetto di una sistematica e vasta indagine archeologica: la maglia della nuova città è caratterizzata dal mancato attraversamento da parte delle vie trasversali dell'asse stradale (high street) che la divide in due metà. Castelli e attività ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ideale alla realizzazione postunitaria dell’asse Duomo-Cordusio-Castello-Sempione. A Bari, durante il governo di Gioacchino Murat, viene posta la prima pietra della Città Nuova, un grande progetto di ampliamento destinato a prender forma alla metà ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] poste sulle porte delle mura metteva a confronto l’antica cittàdi R. il cui ambito era stato tracciato con l’aratro castello, rotondo, sopra quadrato, e sopra ancora era una torre coronata dalla statua di un angelo. Ancora più lontani ampi spazi di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] madīnat al-Iskandariyyah fī 'l-'aṣr al-Islami [Storia della cittàdi Alessandria in epoca islamica], Alexandria 1967; A. Miquel, La a bande rosse dal castello e dall'area urbana di Salerno, in E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] l’accesso all’area del Latium Vetus, di non minore importanza strategica godeva la cittàdi Palestrina, posta quasi all’ingresso della valle del Monte di Noé.
A Veroli, posta sulle due cime di San Leucio (a nord) e diCastello (al centro di quella ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...