IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] putavi"). E se nella città felsinea la sua condizione personale era peggiorata rispetto a quella di cui godeva a Verona, complesse.
Altre informazioni di rilievo si ricavano, poi, dai documenti raccolti dal notaio Oltremarino da Castello ed editi da ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] membri più considerati del Collegio dei dottori e giudici della città natale. A Pavia il B. riapparve nell'anno accademico castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca dei duchi di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re di ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dal castello agli assalti degli Sforzeschi e della costante minaccia esercitata sulla città con subito dopo la conclusione della tregua dovette recarsi alla corte di Francia "a giustificarsi di quanto era stà imposto per la Signoria" (VII, col. ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ore dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in piazza Castello a Torino e per queste due sortite l' . 10, 12-17, 19-24, 42, 44, 52; P. Calamandrei, Uomini e città della Resistenza, Roma-Bari 1977, pp. 243 s., 348; G. De Luna, Storia ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] stesso, Romeo Pepoli, il M., Dionigi da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi. Con essi Sante si garantì la guida della fazione e della città. Il risultato più rilevante fu l’accordo, in forma di capitoli, del 24 ag. 1447 col papa, Niccolò ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] a Messina, dove nel 1226 ricoprì la carica di giudice della città. Era considerato nella Sicilia orientale uno dei beneficiari di ponti a Salerno e a Eboli, oppure la scelta di persone che dovevano sorvegliare i lavori di riparazione nel castellodi ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] veniva ascritto al Consiglio della città, ed il 18 ag. 1496 otteneva la carica di avvocato fiscale: gli emolumenti da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio secreta. Lettere, filze ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] (A. Alberti, F. Niccolai, U. Nicolini, G. Dilcher). Il F. ne ha eccettuato volutamente Ivrea, sia perché città sia perché la prima raccolta di statuti eporediesi era già stata edita da P.L. Datta, col titolo Statuto civitatis Eporediae, in Historiae ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] pace in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a imperversare in varie città e diocesi.
Da Urbano VI, dopo la vacanza prodottasi il 20 apr. 1378 ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] dove Filippo Maria Visconti, diventato duca di Milano, si accingeva a recuperare città e territori perduti nel corso delle guerre esordì con alcuni moti, come l’abbattimento del castellodi Porta Giovia e la distruzione dei libri fiscali, ma ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...