MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del cospicuo numero di lombardi e più propriamente ticinesi impegnati a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi di famiglia, ottenne la cittadinanza romana.
I cantieri dei Fontana erano numerosi e dislocati in diversi punti della città ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] ) di trasferire i suoi servigi alla corte sabauda. L'opera fu posta nella cappella del castello torinese vite de' pittori, scultori et architetti (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, pp. 359 s.; F. Baldinucci, Notizie ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] prima fase risentono infatti della lezione bibienesca. In città erano attivi anche i quadraturisti Francesco e Giovanni Battista castellodi Rivoli e Facciata orientale del castellodi Rivoli (1724, Castellodi Racconigi e Torino, Museo civico di ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per la sua ottimistica volontà di ripensare e ricostruire la città come espressione di una nuova società democratica.
La (1968-74), oltre al progetto di concorso per il Teatro Civico di Vicenza, con Castelli Ferrieri e Jacopo Gardella (1969, ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] nei musei di P. Scarpa, o delle soluzioni scenografiche proposte dai BPR (Belgiojoso Peressutti Rogers) al Museo del Castello Sforzesco (Milano
Negli anni successivi l'A. rimase ancora legato alla città ligure: tra il 1964 e il 1965 vi progettò un ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa di S. Maria del Castellodi Montemontanaro, opera non pervenutaci, anch'essa pagata al padre (ibid., p. 36). La permanenza ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] die Werke des A. A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castellodi Porta Giovia verso la città, Milano 1889, passim; W.von Oettingen, A. A. Filarete's Tractat über die Baukunst nebst seinen Büchern von ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] come lettore presso l'Università di Ferrara, istituzione che il duca stava cercando di rivitalizzare. Il successivo impegno del L. in città fu però legato alla ricostruzione di una parte del Castello estense, gravemente danneggiato dal terremoto ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] British Museum). Al 1778 risalgono il busto del Marchese di Granby (castellodi Belvoir, Rutland) ed il modello per il monumento a divenutagli difficile la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i figli, e ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di S. Galdino, dove esercitava l'arte dell'oreficeria e, soprattutto, si dedicava ad amministrare i beni immobili che deteneva in città nelle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, copia di piccole dimensioni della versione parigina ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...